«Spalletti ha detto che andrà via senza trofei? Questo non lo so, bisognerebbe chiedere a lui: forse andrà via anche se dovessimo vincere qualcosa». Non basta la doppietta contro l’Empoli che lo celebra come miglior marcatore in una stagione nella storia del club. Paradossalmente la stoccata più incisiva, Dzeko la regala a Mediaset al fischio finale. Parola, allora, al tecnico che dopo aver ascoltato il bosniaco parte per un lungo monologo: «Non devo rispondere a nessuno. Se facessi ora un bilancio della stagione ostacolerei la Roma. Non sapete cosa ho detto quest’anno alla squadra sui nostri obiettivi, perciò non potete trarre conclusioni. È una questione di coerenza. Ho una squadra forte e i giocatori sanno che se non si vince è colpa nostra. Ora martedì c’è una partita fondamentale, la Lazio sta bene ma vediamo… È questo il momento giusto. Se la squadra non vince è giusto pensare di farmi da parte, loro hanno qualità e se non vincono vuol dire che non le ho sfruttate al meglio».
TONI ALTI – Rimbalzando tra Sky e sala stampa dell’Olimpico il tema rimane sempre lo stesso. E Lucio alza i toni: «Ma che ne sapete voi? Ma che discorso è “se non è un limite che una gara possa decidere il mio futuro”. So io quello che ci siamo detti nello spogliatoio, che ne sapete del mio rapporto con loro?». Finalmente c’è spazio anche per l’analisi della gara: «Vittoria sporca? Non sono d’accordo. Abbiamo certamente disputato un primo tempo sottolivello, l’Empoli per palleggio e qualità ha fatto meglio. Nella ripresa però abbiamo fatto una buona partita e il risultato non fa una piega». Passerella finale su Napoli-Juventus. «Mi hanno consigliato di non andare… Cosa mi auguro? Si guarda sempre avanti nella classifica. È chiaro però che bisogna stare attenti a non esser tamponati». Tradotto: un pareggio farebbe felici tutti a Trigoria.
(Il Messaggero – S. Carina)
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