Un altro incontro. Stavolta a Firenze. Ieri Sabatini e Spalletti hanno pranzato insieme nel locale di proprietà dell’allenatore, il ‘Fashion Foodballer’. Il ds ha messo a conoscenza Lucio degli ultimi sviluppi di mercato. In primis su Nacho. Il Real Madrid, dopo l’incontro avvenuto ieri mattina tra la dirigenza delle merengues e il calciatore, ha deciso di togliere il difensore dal mercato. Se è vero che nelle trattative non bisogna mai dire mai, per ora il capitolo relativo allo spagnolo sembra chiudersi. Rifiutata quindi l’offerta della Roma che aveva proposto un prestito con diritto di riscatto a 12 milioni. Nel colloquio è stata affrontata anche la questione relativa al terzino destro. La prima scelta rimane Zabaleta sul quale però si è fatta sotto l’Inter. Ieri, nonostante l’incontro vertesse soprattutto su Candreva, in modo abbastanza inconsueto considerando la riservatezza che normalmente lo contraddistingue, l’agente del calciatore (Pastorello) ha lasciato trapelare di aver parlato dell’argentino con il club nerazzurro. Una mossa che a Trigoria hanno interpretato come un tentativo di accelerare le mosse della Roma. Che però, eccezion fatta per i riscatti che erano stati messi in preventivo da tempo e che nelle ultime ore sono stati ufficializzati (El Shaarawy, Gyomber, Nura e Sadiq) rimane in una posizione d’attesa. Anche un affare virtualmente concluso come quello di Mario Rui (3+6 milioni all’Empoli, quinquennale da 900mila più premi al calciatore) resta in sospeso («I documenti vanno solo firmati», ha dichiarato il presidente della società toscana, Corsi). E il rinnovo di Maxwell con il Psg sino al 2017, mischia ulteriormente le carte. Difficile pensare che i parigini possano rimanere in rosa con il brasiliano, Kurzawa e Digne. Il che alimenta ancora una speranza in Lucas («Sono certo che si possa ancora percorrere la via del prestito») e nella Roma.

NO ALLA SAMP PER PAREDES Tornando al vertice Sabatini-Spalletti si è fatto il punto anche sul centrocampo. Un’indicazione sulle scelte giallorosse potrebbe arrivare anche dal no alla Sampdoria per Paredes. Se rimane l’argentino in rosa, lo spazio si riduce considerando anche il rientro di Strootman in pianta stabile. Questo non significa che la Roma sia ferma: sondaggi continui vengono portati avanti con diversi club. Wijanaldum, Badelj e Tielemans sono soltanto alcuni profili che Sabatini tiene in considerazione. Il croato della Fiorentina ha già fatto capire di voler andar via («Al 90% però sarà difficile vederlo firmare il rinnovo di contratto con la Fiorentina») e piace a Lucio. Il problema però è trattare con i viola soprattutto quando il club è, come in questo caso, ai ferri corti con un proprio calciatore. Contattato Gianluca Spinelli, preparatore dei portieri dell’Italia, per portarlo a Trigoria.

ANCORA CESSIONI Le cessioni continuano a recitare la parte del leone. E lo faranno sino al 30 giugno. La Roma deve alleggerire la rosa. Ljajic e Iago Falque sono destinati al Torino (anche se c’è da convincere ancora il serbo), Doumbia ha diverse richieste (Cina, Messico, Turchia) che continua però a rifiutare. L’unica che potrebbe interessarlo è quella del Basilea anche se il sogno dell’ivoriano è tornare al Cska Mosca. Se non riuscirà a liberarsi di questi elementi ritenuti in esubero, Sabatini sarà suo malgrado costretto a cedere qualche giovane. Sanabria (discorso avviato col Tottenham anche se il Gijon spera sempre nel prestito) e Ricci sono i due indiziati maggiori a partire. Ieri per l’esterno ex Crotone l’Atalanta (che mette sul piatto Kessie) ha effettuato passi concreti incontrando l’entourage del giocatore, seguito anche dal Cagliari e dal Palermo.

(Il Messaggero – S. Carina)



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