«Siamo stati bravi a portarla a casa». Poche parole, quelle di Spalletti, che fotografano il successo di ieri sera. Una partita vinta «con sofferenza ma non è uno scandalo», continua Lucio che ancora in trance agonistica già pensa alla Juventus: «È come il Palio di Siena, si va sempre in ricorsa sul canapo Contro la squadra di Allegri ci vuole tutto, ritmo alto soprattutto, non gli si deve concedere il pallino, altrimenti loro ti giocano sulle linee e nei mediani. Dovremo essere bravi a sfruttare anche la minima occasione che ci capiterà e continuare a fare bene in difesa. Se alla Juventus concedi mezza occasione, loro ti fanno due gol. Il cliente è scomodo ma noi ci siamo».
CINICI E VINCENTI – Come accaduto un paio di settimane fa con Dzeko, puntualizza quando gli riportano le dichiarazioni, stavolta di Nainggolan («Lo scorso anno certe gare non le avremmo vinte»): «Se Radja si riferisce alla caparbietà avuta e alla disponibilità a fare una partita muscolare, è sicuramente vero. Ma l’anno scorso dovrebbe sapere che ha vinto qualche partita ugualmente. Abbiamo trovato un Milan forte ed è stato difficile, ciò che si dice del suo allenatore è vero, ormai i rossoneri sono al tavolo delle grandi e bisognerà aspettarseli lì fino alla fine del campionato». Contrariato per l’infortunio di Peres, gli torna il sorriso quando gli fanno notare la ritrovata solidità: «Nella ripresa i centrocampisti sono cresciuti in maniera esponenziale, poi non siamo ripartiti con velocità come facciamo quando c’è Salah. Magari mi aspettavo di più da El Shaarawy che quegli strappi li ha, ma non abbiamo mai lasciato sola la linea difensiva e questo mi fa piacere. Siamo stati sempre compatti e in un paio di azioni siamo stati anche pericolosi sulla trequarti avversaria. Va bene così».
ATTESA PER 100 MILIONI – Nonostante la sconfitta, Montella non fa drammi: «Non meritavamo di perdere, la Roma è stata più fortunata, ha vinto per un episodio». E quando gli ricordano e parole di Spalletti («Prima o poi tornerà alla Roma per allenarla») se la cava con una battuta: «Io qui mi sento a casa. Evidentemente Luciano si è dimenticato che la Roma l’ho già allenata». Ride Vincenzo. Chissà se continuerà a farlo anche nelle prossime ore. È slittato a oggi il termine per il consorzio guidato da Sino-Europe Sports per il versamento di altri 100 milioni per prorogare così il closing al 3 marzo.
(Il Messaggero – S. Carina)
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