AS ROMA NEWS DE ROSSI – A 14 anni, per quel caschetto biondo che si portava dietro, gli amici lo chiamavano Nino, “dicevano assomigliassi a Nino D’angelo“. Poi, crescendo, c’è stato Capitan Futuro, soprannome che non lo ha mai fatto impazzire, scrive Il Messaggero.
Figuriamoci allora quando già a Udine hanno azzardato un confronto con lo Special One con le statistiche che lo vogliono aver ottenuto gli stessi punti di Mourinho (29) ma con 7 gare in meno. Il cammino della sua Roma è qualcosa di unico e incredibile che gli permette di lasciarsi alle spalle, a livello di media punti, tutti gli allenatori della storia giallorossa.
Per carità, il cammino è appena iniziato ma intanto quel 2,23 di media lo tiene ampiamente davanti a Spalletti (a quota 2, anche se l’attuale ct dell’Italia lo ha ottenuto in 211 partite alla guida dei giallorossi), Garcia (1,99), Ranieri (1,93), Di Francesco (1,89) e Capello (1,88). Una graduatoria che vede Mourinho addirittura al 14° posto, con appena 1,61 in campionato che fa da contraltare in Europa ad una coppa vinta e un’altra sfiorata.
Ora il vantaggio sull’Atalanta è di 4 lunghezze e anche se la squadra di Gasperini dovesse vincere il recupero contro la Fiorentina, rimarrebbe dietro ai giallorossi. Che non devono però fermarsi. Napoli è un altro crocevia, poi ci sarà il Bayer Leverkusen, a seguire la Juventus, ancora i tedeschi e infine l’Atalanta.
Due settimane da vivere con il piede sull’acceleratore, senza la possibilità di poter rifiatare. Nei primi 100 giorni festeggiati a Udine, De Rossi risulta tra i primi cinque allenatori ad aver segnato più gol nelle prime 19 partite – contando anche l’Europa League – in giallorosso: 36. Fermandosi al campionato attuale, in queste 13 gare soltanto l’Inter ha segnato di più (30 a 27) e ottenuto più vittorie (11 a 9).
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