ULTIME NOTIZIE AS ROMA DEBRECEN – Il digiuno finisce a Frosinone: entrano improvvisamente in scena gli attaccanti della Roma e tranquillizzano Mourinho nel quarto test del precampionato giallorosso, scrive Il Messaggero. Nei precedenti tre, nessuna rete su azione dei titolari. Cilecca. Contro il Debrecen (5-2) si sono invece scatenati: Mayoral e Pellegrini (anche un palo per il capitano) nel 1° tempo, Zaniolo (neo papà) e Dzeko (doppietta) nella ripresa.
Il raccolto offensivo rende più che decente la prestazione nell’amichevole che anticipa la partenza per l’Algarve (stasera) dove Mourinho proseguirà l’addestramento della rosa, ancora incompleta, fino al 7 agosto. I gol, insomma, fanno la differenza. Non nascondono, però, i difetti da eliminare in fretta.
Sbagliano, ad esempio, i portieri: Rui Patricio, al debutto, resta con i piedi incollati sulla linea, assistendo al cross che porta alla prima rete ungherese; papera di Fuzato, palla che diventa saponetta, sul bis della formazione di Huszti firmato da Ugrai.
Anche i difensori sono addormentati sull’azione del vantaggio di Barany: Reynolds in uscita e Ibanez in copertura, Kumbulla al momento di saltare e Tripi in ritardo sulla chiusura. Sono i primi gol incassati con Mou. E non li ha mandati giù. Il sistema di gioco rimane il 4-2-3-1. Con le modifiche già viste nei primi test: il 4-4-2 in fase difensiva, il 3-2-5 in stile Mancini si attacca. Equilibrio e pressing.
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