(Corriere della Sera) I dati dell’ultima stagione della Roma di Di Francesco dicono che tra i più utilizzati ci sono una serie di «over 30». Ad eccezione di Alisson (classe ’92), che con 4410 minuti è stato il più impiegato, nei ruoli chiave il tecnico ha fatto ricorso soprattutto a uomini d’esperienza. Sul podio dei giocatori di movimento più utilizzati ci sono infatti Kolarov (4141 minuti in 47 presenze), che insieme al portiere è stato inserito dal sito whoscored.com nella top 11 europea, Dzeko (4112 in 49), e Fazio (3842 in 45). Nainggolan, che con i suoi 30 anni è il meno vecchio dei quattro, è al quarto posto. Tra i giovani quelli che hanno trovato più spazio sono Lorenzo Pellegrini (’96 e 2125 minuti) e Cengiz (’97 e 1552). Tra dodici mesi al loro fianco potrebbero esserci molti compagni di squadra. Chi dovrà dimostrare di valere l’investimento fatto (42 milioni di euro) è Patrik Schick. L’ex sampdoriano (’96) ha avuto parecchi problemi fisici ed ha fatto intravedere solo una parte del suo talento: il prossimo campionato dovrà essere quello della consacrazione. Discorso simile per Rick Karsdorp (’95), che a causa di un doppio infortunio ha giocato solo 82 minuti mentre Gerson (’97) è cresciuto tanto e ha dimostrato di poter essere utile in più ruoli. Ci sarebbe poi anche Marco Tumminello (’98), che nonostante un grave infortunio (ha riportato la rottura del crociato) a Crotone ha segnato 3 gol in 198 minuti di campionato. Il futuro è loro, e la speranza della società è di vederli giocare al più presto nel nuovo stadio. «A breve – le parole della sindaca Virginia Raggi – inizieranno i lavori. Ci saranno investimenti stranieri per circa 800 milioni di euro, e io sono contenta per questo».
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