«No, non me l’aspettavo», confida Strootman. «È totalmente assurdo, incredibile. È uno scherzo…» sbotta Pallotta alla notizia della squalifica per due giornate all’olandese. Il presidente non se l’aspettava visto che il dg Baldissoni avevano appena bollato come «sciocchezze, inesattezze» le notizie sulla richiesta della prova tv da parte della Procura Federale.
Non se l’aspettavano nemmeno i tifosi che sui social e le radio hanno scatenato la loro rabbia. «Vergogna», la parola più gettonata. Fatto sta che Strootman a oggi salterà i big match contro Milan e Juve del 12 e 17 dicembre, proprio ora che aveva ritrovato forma e grinta dopo il gol al derby. Il centrocampista è stato punito dal giudice sportivo Gerardo Mastrandrea per la presunta simulazione durante il 2° tempo di Lazio-Roma dopo una trattenuta di Cataldi, episodio che ha innescato una rissa tra le due squadre. Un fatto per il quale, tra l’altro, Strootman era stato anche sanzionato con il giallo durante la partita dall’arbitro Banti.
Per il giudice la «condotta gravemente antisportiva» che porta alle 2 giornate di squalifica è la simulazione, non l’aver gettato acqua contro la panchina della Lazio, comportamento ritenuto non rilevante. Per questo stesso episodio è stato squalificato per una sola giornata Cataldi, lui sì espulso dall’arbitro per aver strattonato Strootman.
La Roma ha subito annunciato ricorso d’urgenza per annullare entrambe le giornate di squalifica, e nutre un discreto ottimismo. «Puntiamo ad avere un’udienza già venerdì – ha precisato Baldissoni in serata a Roma Radio – Riteniamo discutibile questa decisione, soprattutto ci lascia un senso di inquietudine che ciò avvenga alla vigilia di due partite importantissime contro Milan e Juve. È una squalifica inattesa e inconcepibile». «Frasi del genere le ho sentite tante volte – replica lo juventino Marchisio nella conferenza stampa pre-Lione – però ci sono le immagini, ci sono dei giudici che decidono e non spetta a noi andare a commentare queste cose».
Ma il dg aggiunge: «Siamo stupìti. Nello specifico Strootman cade perché si sente tirato da dietro e la trattenuta c’è stata, Cataldi è stato espulso e squalificato per quello. Quindi il gesto del giocatore della Lazio esiste. Kevin cade perché ha paura di essere stato colpito, ma si rialza subito, allontanandosi, dove sta la simulazione? È la prima volta che viene applicata la prova tv in questo modo, non è stata la presunta simulazione a determinare l’espulsione, ma quello che Cataldi ha effettivamente fatto, lo ribadisco. Questa sarà la base del nostro ricorso d’urgenza. Noi facciamo giurisprudenza evidentemente e questo lascia un senso di profonda inquietudine, ma non di timore. Posso dire che faremo tutto quello che possiamo per tutelare la Roma e la sua gente, la cui pazienza è messa a dura prova. Per questo chiedo a tutti i tifosi di starci vicino e chiedo con forza ai romanisti di venire allo stadio per la partita con il Milan».
(Leggo – F. Balzani)
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