AS ROMA NEWS STADIO PIETRALATA – Tutto è pronto per aprire ufficialmente la pagina del nuovo stadio della Roma. Oggi alle 12 l’amministratore delegato del club giallorosso, Pietro Berardi, accompagnato da alcuni collaboratori, salirà in Campidoglio per presentare lo studio di fattibilità per l’impianto che sorgerà a Pietralata.
Come riferisce il Corriere dello Sport, in questi mesi i tecnici della Roma si sono interfacciati principalmente con l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, ma anche il sindaco Roberto Gualtieri ha seguito personalmente i vari passaggi che hanno portato a smontare il progetto di Tor di Valle e individuare un nuovo percorso più snello e legato esclusivamente alla realizzazione dello stadio.
Il primo cittadino aveva annunciato l’imminente presentazione dello studio di fattibilità il 15 settembre scorso all’Olimpico in occasione della partita di Europa League contro l’Helsinki. Questo primo passaggio precederà il progetto, che verrà svelato a breve. C’è soddisfazione da parte dell’amministrazione nell’aver potuto verificare che i Friedkin sono interlocutori seri e che sono fermamente interessati a realizzare lo stadio in tempi brevi senza speculazioni.
Da oggi lo studio di fattibilità sarà al vaglio dei tecnici del Comune. Nelle scorse settimane è stato affrontato il rischio di eventuali ricorsi dei vecchi proprietari dei terreni che erano stato espropriati per realizzare lo Sdo, progetto accantonato già da anni. I ricorsi sono stati già respinti dal Tar per inammissibilità e riguardano terreni tra la stazione Tiburtina e la metro Quintiliani, cioè dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio. Si tratta di oltre 7.000 mq divisi fino al 2001 tra nove diverse famiglie, che vent’anni fa vennero espropriati dal Comune. Sembra che sia rimasto un solo proprietario che potrebbe insistere nella battaglia legale e potrebbe ottenere al massimo un risarcimento. C’è comunque ottimismo da parte della società e del Comune per superare giuridicamente anche questo ostacolo.
Quella di oggi è l’ultima tappa concreta che porterà alla conferenza dei servizi per arrivare alla dichiarazione del pubblico interesse, si spera in tempi brevi. L’iter che sta seguendo la Roma si avvarrà della legge degli stadi. La società ha scelto sin dall’inizio di questo percorso di non fare proclami o annunci frettolosi. Un percorso iniziato subito dopo la vittoria di Roberto Gualtieri alle comunali. Lo stadio deve essere fruibile dalla città, ecosostenibile, con una capienza di almeno 55/60mila posti. Una struttura green con un parco nei pressi della zona. Ma non ci sarà altro, nessuna struttura di ‘appoggio’ o altri progetti da affiancare. L’obiettivo è quello di realizzarlo entro il 2026. La speranza è che tutto fili liscio e che non ci siano intoppi o incidenti di percorso. L’esame urbanistico svolto sull’area individuata non ha messo in evidenza “elementi ostativi” alla presentazione del progetto. Questa volta la casa dei tifosi romanisti non sembra un’illusione.
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