James Pallotta

ULTIME NOTIZIE STADIO DELLA ROMA PALLOTTA – Come ampiamente previsto, la telenovela dello stadio di Tor di Valle non è finita con la revoca del pubblico interesse da parte dell’Assemblea Capitolina. Eurnova e Radovan Vitek hanno già annunciato cause risarcitorie e ricorsi al Tar, mentre la sindaca Virginia Raggi cerca di stringere i tempi anche in funzione elettorale, scrive il Corriere della Sera.

In chiave politica, infatti, non è stata lei la protagonista delle mosse che hanno sbloccato l’impasse, ma il PD che ha presentato con Pelonzi gli emendamenti decisivi. Gualtieri e Calenda hanno duramente criticato la gestione della vicenda e i voti dei Cinquestelle, con un’ampia fronda interna, non sarebbero mai bastati per far passare la revoca.

Raggi, così, sta cercando di recuperare il terreno perduto: «Finalmente si apre un capitolo nuovo. Ho già preso appuntamento con la Roma per iniziare ad esaminare i loro nuovi progetti. Da quando la proprietà della Roma è cambiata – e i Friedkin mi sembrano persone molto serie – si sono presi del tempo per esaminare il vecchio progetto di Tor di Valle. Hanno scelto di non proseguire per quella strada e hanno detto chiaramente di volere uno stadio diverso».

Non è certo un tifoso della sindaca il vecchio proprietario, James Pallotta, che con i soliti toni è intervenuto sui social, commentando il tweet di un tifoso su Tor di Valle: «Eravamo pronti a spendere 750 milioni di euro per un nuovo stadio, Goldman e altri potrebbero confermarlo e il sindaco fa questi commenti oggi? Per il bene di Roma vi prego di nominare un nuovo sindaco competente». Veleni che la cessione del club non hanno cancellato.

Lo stadio resta un progetto che richiederà molti anni, mentre c’è una squadra da migliorare subito per recuperare il terreno perduto. Mou ha ripetuto più volte il distacco dell’ultimo campionato dall’Inter scudettata (29 punti) e dal quarto posto che qualifica per la Champions League (16). Il primo tassello è già arrivato: il portiere Rui Patricio, che dovrebbe debuttare domenica sera nell’amichevole di Frosinone contro gli ungheresi del Debrecen.

È sicuro l’arrivo di Matias Viña, terzino uruguaiano chiamato a sostituire per mesi Spinazzola. Non ha preso parte alla sfida di Libertadores del Palmeiras, che lo ha salutato attraverso le parole del suo allenatore: «Viña è un giocatore importante, fin dal suo arrivo si è identificato con il club e i tifosi. Sappiamo che ci mancherà, ma sta avendo l’opportunità di giocare per un grande club che gli ha aperto le porte per andare in Europa». Lui e Xhaka dovrebbero aggregarsi al gruppo nel ritiro portoghese della prossima settimana. Da decidere il futuro dei giovani Darboe, Zalewski e Bove. Per il primo è pronto un rinnovo di contratto quadriennale con ingaggio da 500.000 euro a salire.



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