Guido Fienga

ULTIME NOTIZIE STADIO DELLA ROMA – La Roma mette il progetto del nuovo stadio al centro della campagna elettorale per l’elezione del nuovo sindaco. Lo fa tramite il suo amministratore delegato Guido Fienga, che invita tutti i candidati ad uscire allo scoperto, scrive il Corriere della Sera.

«Stiamo seguendo con interesse – le parole di Fienga all’Ansa – la campagna elettorale per le prossime elezioni comunali, desiderosi di conoscere le idee dei candidati in merito al progetto dello stadio. Lavoreremo con la futura amministrazione per realizzare insieme lo stadio della Roma: quello che ci aspettiamo dal nuovo sindaco, chiunque sia, è che i tempi di approvazione siano all’altezza di un progetto così ambizioso e importante non solo per i nostri tifosi ma per l’intera comunità».

La Roma vuole ribaltare il metodo che ha portato ad arenarsi il vecchio progetto: soprattutto sulla selezione dell’area in cui nascerà il nuovo stadio, non sarà la società a sceglierla e poi a sottoporla al Comune, ma saranno la Roma e l’amministrazione a deciderla insieme. È ancora Fienga a spiegare: «Un iter di approvazione troppo lungo rischia di far perdere significato al progetto. Iniziando a lavorare subito dopo le elezioni con la nuova giunta, invece, crediamo che il progetto si possa approvare entro un anno dalla presentazione. Una volta che la nuova giunta si insedierà, la Roma sarà immediatamente a sua disposizione per lavorare insieme: bisogna fare presto».

Immediata la risposta dei candidati. «Stiamo lavorando con la Roma – le parole della sindaca 5S Virginia Raggi a Centro Suono Sport -: i Friedkin sono molto seri e vogliono fare lo stadio senza speculazione, la differenza con Pallotta si vede e si sente. Lo stadio lo vedrei bene in zona Ostiense, vicino Testaccio: l’area dei Mercati Generali è pubblica e ci si può fare un ragionamento». La stessa zona auspicata a Radio Radio da Maurizio Costanzo, advisor alle strategie di comunicazione della Roma, perché «è facilmente raggiungibile dai tifosi ed è vicina ai servizi».

Più cauto Roberto Gualtieri, candidato PD: «Le parole di Guido Fienga dimostrano la serietà della famiglia Friedkin. È meglio che tutti evitino di ricorrere alla propaganda di un’urbanistica elettorale con la quale si rischia solo di portare agli stessi errori del passato. Noi affronteremo la questione dello stadio con la Roma subito dopo le elezioni».

A luglio Carlo Calenda, candidato di Azione, è stato uno dei primi a uscire allo scoperto sull’argomento, parlando dell’area di Pietralata: «Il Comune deve garantire massima disponibilità sia nell’individuare l’area insieme alla società e sia, soprattutto, nel garantire tempi certi per l’iter burocratico: in 4 o 5 anni lo stadio si può realizzare».

Disponibile al confronto Enrico Michetti, candidato del centrodestra: «Un privato deve confrontarsi con il Comune anche perché le opere si realizzano sempre quando coincidono reciproci interessi. Con le giuste condizioni il Comune potrebbe avviare subito una conferenza dei servizi preliminare, da chiudersi in 30 giorni e l’opera nel giro di qualche mese potrebbe ottenere il pubblico interesse».



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