Stadio Olimpico intitolato a Paolo Rossi, c’è il sì della Camera

ULTIME NOTIZIE STADIO OLIMPICO PAOLO ROSSI – Adesso è ufficiale anche il primo passo della politica. Ieri, infatti, la Camera dei Deputati ha approvato un ordine del giorno (387 voti a favore, 5 contrari e due astenuti) con cui impegna il Governo a valutare la possibilità di intitolare l’Olimpico a Paolo Rossi, artefice del trionfo mondiale del 1982. È il primo passo ufficiale (primo firmatario il deputato vicentino di Forza Italia Pierantonio Zanettin), dopo che a muoversi erano state le istituzioni calcistiche, scrive La Gazzetta dello Sport.

A inizio novembre fu infatti il presidente della Figc Gabriele Gravina ad esprimere la volontà della federazione di intitolare lo stadio a Paolo Rossi (scomparso il 9 dicembre 2020, a soli 64 anni), in un percorso di riconoscenza che ha visto intitolargli anche la sala del consiglio federale. Poi il 20 dicembre si è espresso a favore di questa soluzione anche il presidente della Fifa Gianni Infantino: «Spero che succeda presto, Rossi se lo merita per tutto quel che ha fatto».

E ad essere felice del passo fatto ieri dalla Camera dei Deputati è ovviamente anche Federica Cappelletti, vedova della stella azzurra: «È una notizia che mi rende felice, ringrazio Zanettin e la sottosegretaria Vezzali per l’impegno profuso. spero davvero che inizi un percorso per l’intitolazione dello stadio a Paolo. Ma allo stesso tempo spero anche che sia un percorso che unisca e non divida. Sarebbe bello per Paolo, che a distanza di 40 anni viene ricordato come un eroe nazionale, simbolo della maglia azzurra».

Già, unire e non dividere. Perché anche ieri le tifoserie di Roma e Lazio (che nell’Olimpico giocano) hanno dimostrato di non capire e condividere la scelta. Contrari anche alcuni politici come Paolo Cento, presidente del Roma Club Montecitorio ed ex sottosegretario all’Economia: «Rossi è un patrimonio, ma questa mozione rischia di essere un boomerang. L’Olimpico c’entra poco con la sua storia calcistica, sarebbe più appropriato intitolargli uno stadio ad uso esclusivo della Nazionale italiana o in una città in cui ha giocato».