NOTIZIE STADIO AS ROMA FRONGIA – Le sensazioni dei giorni scorsi sembrano sempre più forti: col cambio della maggioranza di governo in Parlamento, anche l’aria intorno al nuovo stadio della Roma – che dovrebbe sorgere a Tor di Valle – sembra mutata. E in meglio. A confermarlo, in qualche modo, ci sono anche le parole dette ieri da Daniele Frongia, assessore con delega allo Sport.
“So che sono previsti ulteriori incontri per l’impianto – ha spiegato a Radio Radio –. Si sta avvicinando un punto importante del processo. Io mi auguro da cittadino e da amministratore che si possa finalmente partire”. Parole che suonano come musica nelle orecchie della Roma, che da anni ormai aspetta la possibilità di cominciarne la costruzione.I nodi della Convenzione
D’altronde, ha ragione Frongia quando fa accenno a possibili giorni decisivi, i prossimi, per tutta la vicenda, visto che tra oggi e domani il Comune dovrebbe recapitare ai proponenti la bozza della Convenzione Urbanistica (che deve essere approvata dall’assemblea capitolina), su cui il club si riserverà gli ultimi aggiustamenti.
Sembra che l’amministrazione voglia assumersi la responsabilità di dare il via libera (nonostante i diversi “malpancisti” che ci sono all’interno del Movimento 5 Stelle), sciogliendo il nodo della contestualità dell’apertura dello stadio con la fine delle opere pubbliche in modo favorevole alla Roma.
Ovvero, dividendo i lavori che saranno a carico di Regione e Stato (tratta ferroviaria Ostia-Lido e Ponte dei Congressi) dal resto delle opere, e nello stesso tempo cercando di ovviare ai possibili problemi di traffico – paventati anche dallo studio del Politecnico di Torino, in mancanza di adeguati trasporti su rotaia – con un rafforzamento delle linee di autobus a spese dei proponenti. Insomma, i titoli di coda ancora non sono stati scritti, ma per la prima volta da tempo in casa giallorossa torna l’ottimismo.
(Gazzetta dello Sport)
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