NOTIZIE STADIO AS ROMA – “Sarà il caos”, dicevano gli uomini di Parnasi intercettati. “Si fa, ma è uno schifo”, commentava al telefono il dirigente di Palazzo Chigi che doveva sfornare il parere dello Stato sul progetto stadio.
Ora anche il Politecnico di Torino, a cui Virginia Raggi si era rivolta per avere una valutazione terza dopo lo tsunami dell’inchiesta, dice che l’operazione Tor di Valle potrebbe avere un impatto “catastrofico” sulla viabilità nel quadrante Sud di Roma. “La sola unificazione” della Ostiense-Via del Mare “ed il ponte dei Congressi non possono risolvere le criticità già ora presenti, che in futuro verrebbero acuite da tale intervento”. Anche perché è saltato il Ponte di Traiano.
In via generale, “troppo evidenti sono le criticità fin da ora riscontrate per fornire un giudizio positivo sulle ricadute sul traffico”. “Avallare un’opera, avendo riscontrato fin da subito tale ipotesi, non è un punto di partenza ottimale”, scrivono i tecnici. Emerge, a parere degli esperti, “un quadro oltremodo preoccupante, che vede negli scenari futuri un blocco pressoché totale della rete principale di connessione con la location stadio, a parità o circa di livelli di mobilità motorizzata attuale. Sia a Nord sia a Sud si registrano flussi veicolari tali da mandare in sovrasaturazione le tratte funzionali di raccordo”.
Anche sul piano dei trasporti si registrano “carenze gravi”. Il potenziamento della Roma Lido resta un “interrogativo”, servirebbe “uno sforzo economico notevole” e va capito se riuscirà effettivamente a “sostenere un ulteriore 50%” di passeggeri “in caso di evento sportivo la sera”, cioè 27.500 tifosi in 75 minuti. Il piano al momento “non è supportato da un’adeguata informazione» e l’analisi sui flussi dei passeggeri «non è convincente», anche se «risulta tecnicamente fattibile”.
Il Politecnico annota “forti dubbi circa l’effettiva sostenibilità del servizio”, considerato che “la Roma-Lido non risulta essere oggi in grado di rispettare l’orario a causa di continui guasti… e appare difficile che un servizio ad alta prestazione’ possa avere luogo”.
La relazione del Politecnico ha ovviamente surriscaldato il clima in Campidoglio. La sindaca Virginia Raggi ieri provava a minimizzare: “È solo una bozza, con la relazione finale capiremo come andare avanti con tutte le istituzioni coinvolte”. Ma deve tenere a bada i suoi consiglieri, sempre più allarmati e scettici sul voto alla variante urbanistica. Il diggì della Roma, Mauro Baldissoni, ha incontrato il nuovo ad di Eurnova, Giovanni Naccarato, per fare il punto. I privati, in ogni caso, non sono disposti a fare altri investimenti migliorativi.
(Il Messaggero – L. De Cicco)
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