Roma–Leicester, è muro contro muro per Mahrez. La trattativa per il trasferimento dell’algerino nella Capitale è in una fase di stallo: a Trigoria sono convinti di aver dato una valutazione corretta al giocatore, ma la seconda e ultima offerta presentata da Monchi (una cifra inferiore ai 30 milioni di euro, tra i 25 e i 28) continua anon soddisfare il club inglese che può permettersi di opporre resistenza, non avendo bisogno di liquidità. Le parti non si sono avvicinate: né l’arrivo di Iheanacho alla corte di Shakespeare, né l’attività di pressione dell’esterno, ieri schierato titolare nell’amichevole contro il Burton, hanno ammorbidito la dirigenza delle Foxes che non appare disposta a cedere di un centimetro, almeno per adesso. Dal canto suo, la Roma non molla la presa ma non prepara rilanci: la società continua a considerare Mahrez, la pedina ideale per aggiungere qualità e carisma al 4-3-3 di Di Francesco, ma non vuole farsi prendere per il collo. Per questo le attenzioni dei giallorossi potrebbero virare su altri obiettivi. Monchi, che intanto ha preso dal Broendby a parametro zero Rezan Corlu, centrocampista danese classe ’97 che sarà girato in prestito, lavora sempre su più tavoli: un nome che fa parte della sua lista è quello di Lucas Vazquez, esterno classe ’91 del Real Madrid. Lo spagnolo, che nella scorsa stagione ha collezionato 50 presenze condite da 4 gol e 14 assist, è un destro naturale al contrario dell’algerino: evidentemente, pur continuando a preferire calciatori mancini che giocano a destra, a Trigoria stanno anche monitorando profili diversi. Uno spagnolo che accende le fantasie del club è Juan Mata: il trequartista dello United ha un contratto fino al 2018 con l’opzione di estenderlo di un anno. Costo e ingaggio lo rendono al momento inavvicinabile, ma Monchi potrebbe provarci. I programmi del diesse, che l’8 agosto partirà con la squadra per la mini tournée in Spagna, prevedono però anche il capitolo cessioni: Iturbe, Vainqueur, Castan e Gyomber sono gli esuberi da piazzare ma ci sono anche i giovani da girare in prestito come Gerson, Nura, Tumminello e Sadiq. Una volta sistemati i giocatori in uscita, la Roma potrà guardarsi intorno per valutare la questione legata al difensore centrale. Numericamente il reparto è completo ma Di Francesco, almeno fino al rientro di Palmieri, dovrà alternare Juan Jesus e Moreno come ricambi di Kolarov sulla sinistra: è per questo che nella testa del tecnico c’è ancora posto per un altro centrale. L’ultimo tassello sarà quello del vice Alisson: per ora c’è Skorupski che ha anche partecipato alla spedizione negli Stati Uniti. La Roma lo avrebbe tenuto come secondo, alle spalle del brasiliano, ma l’ex numero uno dell’Empoli si sente un titolare e vuole giocare. A Trigoria non fanno prigionieri: se arriveranno offerte adeguate, il polacco sarà ceduto e rimpiazzato con un altro dodicesimo.
(Il Tempo – P. Maggi)
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