AS ROMA NEWS TOLOSA DE ROSSI – «Stiamo lavorando con il club per aumentare la qualità, ci sono posizioni da coprire ma la sensazione è che verranno sistemate e la squadra sarà più forte». È fiducioso, Daniele De Rossi, al termine della partita persa ieri 1-0 (al 33’ gol dell’ivoriano Gboho) dalla Roma a Trigoria contro il Tolosa, scrive il Corriere della Sera.
Uno stop che, a questo punto della preparazione, non preoccupa l’allenatore. «Queste partite servono – le sue parole – ma il risultato conta poco. Si lavora in maniera molto intensa, non c’è la paura di arrivare alla partita con le gambe pesanti. Stiamo bene, le sensazioni sono buone. Ho grande affinità con il mio staff e aspettiamo di avere qualche risposta in più nei prossimi giorni. Non c’è niente di anormale nel vedere i giocatori stanchi».
Per la seconda volta in altrettante partite Dybala, ieri capitano, è stato schierato come falso nove. «Per me è una soluzione. Abbiamo in testa di prendere sul mercato esterni che possono buttarsi negli spazi e dialogare con lui, che ha le qualità per farlo. Se lo immaginiamo come centravanti boa non va bene, ma se ci muoviamo in funzione sua diventa una soluzione interessante, con molta copertura sugli spazi grazie a calciatori che hanno più gamba».
A meno di un mese dall’inizio del campionato, e con la squadra ancora incompleta, DDR si dice fiducioso anche nel confronto con le altre squadre che lotteranno per un posto in Champions. «È troppo presto per un bilancio della forza delle squadre. Ne riparliamo il primo settembre a mercato chiuso, ma anche in quel caso non è detto perché, ad esempio, lo scorso anno avrei detto che il Bologna sarebbe arrivato dietro alla Roma. Abbiamo fatto 18 partite e 34 punti, è una media che non mi dispiace ma dobbiamo migliorarla. Il percorso durerà 2 o 3 anni e non si può volere tutto e subito ma la sensazione è che verranno giocatori importanti e giovani e che la squadra sarà forte».
In campo si è rivisto Abraham, che però è sul mercato, così come Bove. «Tammy potrebbe avere molte offerte perché è un giocatore importante, così come Bove. Poi vedremo che dirà il mercato».
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