Rassegna stampa
Super Dzeko aggancia Piedone Manfredini: “Ora aspetto i tifosi”
NOTIZIE AS ROMA DZEKO – Un anno fa Claudio Ranieri, lasciando l’Olimpico da allenatore della Roma, era uscito in lacrime per gli applausi dei tifosi. Stavolta i tifosi non ci sono, ma l’allenatore della Sampdoria esce comunque scuro in volto: «Peccato, dobbiamo essere ancora più arrabbiati e determinati. Poi, certo, quando c’è un giocatore come Dzeko…».
Decisamente di umore diverso Paulo Fonseca, che invece prima ha visto le streghe (con l’Atalanta anche a più 8 in chiave Champions), poi ha tirato un sospiro di sollievo: «Siamo stati bravi a ribaltarla, i giocatori hanno sempre avuto il giusto atteggiamento e alla fine abbiamo meritato la vittoria». Bravi tutti, per Fonseca, ma soprattutto Dzeko. Il capitano è al quinto posto della classifica all time dei marcatori della Roma con Manfredini con 104 reti e col diciassettesimo centro stagionale si è caricato ancora una volta la squadra sulle spalle: «Era importante vincere, sono molto felice per questa doppietta».
Dzeko sa che in questo momento, con la condizione non ancora ottimale, ci possono stare errori come quello di Diawara: «Vero, ma l’importante era non abbassare la testa e noi lo abbiamo fatto». Lui, soprattutto, trascinando la Roma. Ranieri lo ammette: «Quando hai davanti un calciatore del genere è tutto più complicato. Ma non c’è solo lui, penso anche a Pellegrini, che è un campione. Noi stiamo bene, dobbiamo metterci solo qualcosa in più».
Anche se ha vinto è la stessa cosa che chiede Fonseca alla sua Roma: «Il quarto posto? Dobbiamo crederci, guardare avanti e pensare a noi. E c’è anche l’Europa League». Con un Dzeko così la fiducia è d’obbligo. Lo sa l’allenatore, lo sanno i tifosi. Qualcuno paragona la doppietta di ieri a quella di Batistuta a Parma nel 2001. Edin sorride: «Gol alla Dzeko o alla Bati? Alla Dzeko, sempre». E alla Roma ve bene così.
(Gazzetta dello Sport)
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