Andrea Agnelli

ULTIME NOTIZIE SUPER LEAGUE – Un “progetto cinico”. I toni usati dal comunicato congiunto delle istituzioni del calcio per annunciare la messa al bando dei club scissionisti sono durissimi. Si annuncia l’uso di “ogni misura di tutela giudiziaria per difendere il principio delle competizioni aperte e basate sul merito sportivo”, scrive La Repubblica. L’Unione europea viene invitata a pronunciarsi contro la Superlega e si ipotizza una causa per 50-60 miliardi di euro di danni.

In Italia, il consiglio di Lega di Serie A convocato d’urgenza è stato una partita di poker. A dare le carte, il presidente Paolo Dal Pino e l’amministratore delegato Luigi De Siervo, che hanno messo sul piatto per l’approvazione proprio questo documento congiunto con l’Uefa. Favorevoli all’allontanamento da ogni competizione dei club vip della Superlega sono stati i rappresentanti di Atalanta e Verona e il Cagliari.

Si profila una stagione di ricorsi e battaglie legali, che gli scissionisti hanno già messo in conto. In teoria, i club della Superlega non vogliono mollare il campionato: contano di giocarlo come adesso nel weekend. E il progetto partirebbe comunque solo nel 2022. C’è un problema: Juve, Inter e Milan rischiano l’espulsione dalla Serie A, ma chi chiede ne chiede l’esclusione si pone anche la domanda di quanto varrebbe la Serie A senza le tre grandi? Davvero i giocatori accetterebbero di saltare un Mondiale o un Europeo? E chi arbitrerà le partite di una Superlega?



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