AS ROMA NEWS SVILAR – È scoppiata la Svilar-mania. La prestazione del portiere serbo, ma nato in Belgio, contro il Frosinone ha acceso l’entusiasmo dei tifosi della Roma, che sperano di aver trovato il numero 1 del presente e del futuro, scrive il Corriere della Sera.
Il regno di Rui Patricio sembra terminato, anche perché il portoghese a fine stagione andrà via, mentre Svilar (arrivato in giallorosso a parametro zero) ha il contratto fino al 2027 e se le cose andranno bene il suo exploit potrebbe risolvere un bel problema anche al prossimo d.s., che non dovrà spendere per un titolare ma al massimo per un secondo.
«Voglio che ci sia chiarezza – ha detto DDR dopo il match col Frosinone – su chi sia il titolare: prima era Rui Patricio, ma per come ha giocato Svilar è giusto dare spazio a lui. Mile è giovane ed è un valore della società, abbiamo fiducia in lui e l’avremo anche se il suo rendimento dovesse calare».
Il cambio della guardia, quindi, c’è stato, e Svilar ha conquistato la fiducia di compagni, tifosi e addetti ai lavori. «È un portiere che trasmette sicurezza – il parere dell’ex Julio Sergio Bertagnoli – e fa le cose semplici. Aveva solo bisogno di una opportunità, che è arrivata. Mi auguro che continui a fare il bene della squadra. Il primo anno è stato di ambientamento: ha studiato il calcio italiano e ora mette in pratica quello che ha appreso. È veloce quando va a terra, molto reattivo, ha una buona fisicità. Sta crescendo e, quando c’è la fiducia, tutto diventa più facile. È carico, e se ha la testa giusta si può togliere soddisfazioni. Merita di avere questa chance».
Non è un portiere ma di numeri uno se ne intende, Roberto Pruzzo, che ne ha affrontati e trafitti parecchi. «Svilar ha fatto parate da grande portiere, deve essere titolare anche in futuro». Va oltre Jimmy Maini, ex centrocampista: «Se Svilar avesse giocato dall’inizio del campionato – le sue parole – la Roma avrebbe avuto 6 o 7 punti in più». È scettico, invece, Fabio Petruzzi: «Ancora non mi convince – il pensiero dell’ex difensore – Credo che un portiere vada giudicato su un periodo di partite più lungo».
Quella di Frosinone è stata la decima partita stagionale per Svilar: prima del match vinto per 3-0 domenica scorsa contro il Frosinone, in campionato il portiere aveva giocato soltanto contro il Milan, nell’ultima gara in panchina di José Mourinho, che lo scorso anno lo aveva utilizzato in appena 4 occasioni tra serie A e coppe. In 14 presenze complessive Svilar ha mantenuto per 5 volte la porta inviolata: una la passata stagione (con il Bologna) e 4 in questa: a Frosinone appunto e 3 volte (Servette e Slavia Praga all’andata, Sheriff al ritorno) in Europa League.
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