AS ROMA NEWS FIORENTINA LLORENTE SVILAR – All’ultimo respiro. Diego Llorente salva la Roma che pareggia 2-2 contro la Fiorentina e aggiunge un altro tassello importante alla corsa Champions. Quinto posto consolidato e Bologna sempre più vicino. Tra gli elogi e le goleade dell’ultimo mese, la Roma pareggia grazie soprattutto alle giocate dei singoli, scrive La Repubblica.
Perché dal Franchi i giallorossi non escono sconfitti ma un po’ confusi dai tanti, troppi, cambi tattici e tecnici operati da De Rossi. Ingolosito dall’ennesima sperimentazione che stavolta non porta i risultati sperati. La gara è un’altalena di emozioni tra soluzioni cervellotiche e aggiustamenti. Nel primo tempo è confusione totale. De Rossi parte con un 3-5-2 ibrido che più che stupire Italiano, crea confusione nei suoi e aiuta la Fiorentina a dominare la partita.
Angelino quinto a destra è un pesce fuor d’acqua, El Shaarawy a tutta fascia sull’out opposto non riesce ad incidere. E lo schermo per la difesa salta dopo pochi minuti. Manifesto di questa difficoltà la partita di Mancini, messo sotto pressione fin dal primo minuto prima da Sottil e poi da Belotti. La sua partita dura mezz’ora e con un cartellino giallo sulle spalle, De Rossi non può far altro che cambiarlo inserendo Huijsen. Lo spartito non cambia.
La Roma tiene palla, la Fiorentina gioca e, dopo il gol di Ranieri al 18’ rischia più volte il raddoppio. Nell’intervallo arriva la scossa. Più tattica che psicologica. De Rossi capisce i tanti errori e cambia la Roma. Difesa a 4, ritorno al modulo che ha regalato soddisfazioni nelle ultime settimane e le cose si sistemano. La Roma occupa la metà campo della Fiorentina e dopo un quarto d’ora Aouar riaccende la luce, segnando il gol del pareggio.
Ma le fatiche di coppa si fanno sentire soprattutto per i giallorossi che subiscono il ritorno della Fiorentina. L’algerino passa da eroe a colpevole in meno di dieci minuti, addormentandosi in area di rigore e lasciando Sottil libero di colpire il gol del 2- 1. Il resto è altalena di emozioni fino al fischio finale. Svilar para il rigore a Biraghi, la Roma ci crede e attacca fino alla fine. Con Llorente che in pieno recupero salva la Roma.
La stanchezza post Brighton ha presentato il conto, forse sottovalutato da De Rossi. Da Dybala a Lukaku, passando per Paredes, tra i migliori nell’ultimo periodo, in tanti sono apparsi stanchi. Ma l’importante era non perdere e la Roma non l’ha fatto. Lasciando inalterata la lotta per la Champions. Da oggi testa alla trasferta a Brighton per difendere il 4-0 dell’andata ed evitare ogni sorpresa.
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