La mancata convocazione per la tournée americana, è più di un indizio. L’Arsenal (che negli Usa giocherà in amichevole contro una selezione della Mls e contro i messicani del Chivas) lascia a Londra Szczesny. Le convocazioni di Wenger sono chiare. In porta ci sono Cech, Ospina e Martinez: Wojciech rimane fuori. Gli viene preferito il colombiano Ospina anche lui in odore di trasferimento. Il che vuol dire che i Gunners la loro scelta l’hanno fatta: via libera al ritorno del polacco nella capitale. In Inghilterra scrivono che i due club hanno l’accordo: ora la palla è di nuovo nelle mani di Sabatini che deve decidere se definire o meno l’intesa.
PALLOTTA: «ALTRI DUE COLPI» – Una volta sistemata la pratica del portiere, il ds si dedicherà all’acquisizione di Diawara, atteso in Italia lunedì visto che oggi scade il certificato medico con il quale goffamente ha giustificato la sua assenza dal ritiro del Bologna a Castelrotto. «Abbiamo in mente altri due giocatori», ha promesso Pallotta da Boston. Intanto le notizie che arrivavano ieri sera dal club rossoblù non lasciavano presagire schiarite all’orizzonte. Il calciatore potrebbe anche restare in Guinea e continuare a distanza il personale braccio di ferro. Dalla Spagna è imminente una nuova offerta del Valencia (che offre di più al ragazzo) ma l’ad Fenucci (a ore di ritorno dal summit con Saputo in Canada) preferisce cedere il centrocampista in Italia visto che all’estero dovrebbe una percentuale sul ricavato al San Marino, squadra dove militava Diawara prima di vestire rossoblù. Intanto nella nottata tra venerdì e sabato, il mondo dei social ha partorito l’ennesimo giallo. Nobel Arustamyan, fatto passare per agente quando in realtà è un commentatore televisivo di una emittente russa, rispondendo ad un follower su Twitter ha scritto che Eremenko, ora al Cska (ma con passato in Italia nell’Udinese e nel Siena) «ha firmato con la Roma». Arustamayan in Russia è un volto noto ma la versione russa di Eurosport lo ha descritto come il procuratore del finlandese. Inevitabile il tam-tam mediatico, arrivato con il trascorrere delle ore anche in Italia. Eremenko ha 29 anni e nel Cska gioca stabilmente come centrale nel trio offensivo del 4-2-3-1 dietro la punta. Poco invitante la richiesta che fa per lui il Cska (10 milioni) considerando che Eremenko è un classe ’87.
Tra l’altro la spesa che riguarda la mediana, a Trigoria potrebbero decidere di farla slittare a dopo il preliminare di Champions. E questo lascia intendere che l’investimento che la Roma intende fare in questa sessione di mercato è proprio sul centrocampista. A Sabatini piace Tielemans, il suo preferito da tempo. L’Anderlecht per ora fa muro e chiede non meno di 18 milioni. Ma le cose potrebbero cambiare qualora il club belga non riuscisse a superare il terzo turno preliminare (gioca contro il Rostov) o i playoff di Champions dove, tra le avversarie, potrebbe incontrare proprio la Roma. L’alternativa rimane Badelj. Capitolo Nacho: il Real Madrid continua a prendere tempo, a Trigoria rimangono in attesa che non potrà essere eterna. «Manolas? Ha un contratto, è felice e non vuole l’aumento», ha precsiato Pallotta. Caceres ieri – risentito dall’atteggiamento troppo attendista nei suoi confronti – ha dichiarato ad alcuni tifosi che lo hanno incrociato a Como: «Dove vado? Ancora non lo so, ma non alla Roma». Se non ci saranno ripensamenti, potrebbe accasarsi al Milan. Un’indiscrezione: se la Roma cede Dzeko, potrebbe arrivare Zaza.
(Il Messaggero – S. Carina)
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