Ferragosto di lavoro per la Roma che stamattina sarà regolarmente a Trigoria. Domani pomeriggio, dopo l’allenamento e il pranzo, volerà a Oporto. Spalletti, sul campo, prosegue le esercitazioni. Deve decidere se puntare, nel play off, sul 4-3-3 con Dzeko centravanti e l’esclusione di uno tra Perotti ed El Shaarawy oppure tornare al 4-2-3-1, con Nainggolan che spesso avanza per il 4-2-4, senza il bosniaco. L’altro dubbio è in porta, con Alisson al momento favorito su Szczesny. Proprio il polacco, intervistato da Sky, ha chiarito il suo ruolo dopo l’arrivo del titolare della Seleçao: «Sono grato alla società per avermi voluto qui. Mi sono trovato bene la scorsa stagione, è stato un anno positivo, poteva essere migliore ma è andata bene e sono felice che il club mi abbia voluto ancora. Quando sono arrivato mi faceva da chioccia De Sanctis, ora i ruoli si sono capovolti e farò io da chioccia ad Alisson, cercherò di aiutarlo ma già adesso è un ottimo portiere. Non so se giocherò contro il Porto, non sono al 100% ma posso essere sufficientemente pronto, deciderà l’allenatore».

NUOVO DUELLO – Szczesny è ottimista per l’Europa e per il campionato: «Siamo consapevoli dell’importanza della partita contro il Porto. È fondamentale nonostante stiamo all’inizio. Una società come la Roma deve fare la Champions League, dobbiamo partire lanciati per fare bene in stagione. In Italia sarà una lotta a due tra Juve e Roma. Speriamo di farcela. Spalletti da inizio stagione, potrà curare dettagli dal punto di vista tattico e da quello fisico. Sono impressionato da questa squadra, di solito in questo momento della stagione c’è stanchezza, ma ora non è così. La Roma è più forte dello scorso anno, abbiamo preso un leader come Vermaelen».

È SEMPRE PRIMAVERA – La Roma di Alberto De Rossi ha vinto intanto la Peronne Cup, battendo in finale l’Udinese dopo i calci di rigore (6-5).

(Il Messaggero)



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