(Il Tempo – T. Maggi) Gol, magie e applausi, come ai vecchi tempi. Totti è tornato a giocare una partita quattro mesi dopo il toccante addio dell’Olimpico e lo ha fatto alla sua maniera. Per una notte l’ex capitano giallorosso ha lasciato la sua nuova mise da dirigente nell’armadio e ha provato l’emozione di rindossare scarpini, maglietta e pantaloncini: a Tbilisi per un’amichevole di beneficenza organizzata dall’ex milanista Kaladze, candidato sindaco della capitale della Georgia. Sorridente e in ottima forma, Totti ha incantato la platea con le solite giocate d’alta scuola: fra le sue perle unosplendido assist, un filtrante in area trasformato in rete da Salgado, e un gol, un gran destro da fuori area degno dei tempi passati. Schierato in un tridente da sogno con l’amico Toni e il brasiliano Rivaldo, Francesco ha indossato la fascia da capitano e la numero 10 della selezione delle All Stars mondiali che ha sfidato (e battuto 6-5) la formazione di Kaladze, composta da ex compagni di squadra del georgiano. Tantissime le stelle del passato che hanno aderito all’iniziativa il cui ricavato servirà per ricostruire la foresta di Bojomi: nomi del calibro di Maldini, Zanetti e Shevchenko. Ma anche Boban, Dida, Albertini e gli ex giallorossi Cafu, Vierchowod, Candela, Di Biagio e Delvecchio (decisiva la sua rete nel finale). Un mix esplosivo che ha deliziato i circa 55.000 spettatori della Dinamo Arena: uno dei più applauditi è stato proprio Totti (un tifoso ha anche invaso il campo per provare ad abbracciarlo). Alla fine Francesco, sostituito al 90′, ha ricevuto la standing ovation del pubblico.
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