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Rassegna stampa

Tango Capitale. Cuore e fantasia: Suolé in Nazionale, con la Roma ha già convinto

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AS ROMA NEWS ARGENTINA SOULE – Probabilmente a qualcuno lo avrà anche detto, «non svegliatemi più». Perché poi il cuore di Matias Soulé in questo momento batte proprio così, con il sangue che pulsa forte, tipico di chi sta vivendo un piccolo grande sogno, scrive La Gazzetta dello Sport.

E così la parziale delusione del pareggio di Cagliari (l’unica finora di questa sua grande estate) è stata subito cancellata via dalla gioia della prima convocazione in nazionale. La prima da grande, perché una era già arrivata ai tempi della Juve Next Generarion, nel 2021, ma in quella occasione Mati fu quasi di passaggio. Questa, invece, la aspettava da un po’, tanto da aver detto di no anche a Luciano Spalletti quando nei mesi scorsi il c.t. azzurro l’aveva cercato per sondare una sua eventuale disponibilità a vestire la maglia dell’Italia (in virtù degli antenati di sua madre).

E così ieri il sogno cullato a lungo ha trovato spazio nella realtà, con il c.t. dell’Albiceleste Lionel Scaloni che ha inserito il talento giallorosso nella lista dei 28 per le sfide con Cile (5 settembre, stadio Monumental di Buenos Aires) e Colombia (10 settembre, al Metropolitano di Barranquilla), valide per le qualificazioni al Mondiale 2026.

L’Argentina – bicampione del mondo e del Sud America – è in testa al girone con 15 punti in 6 gare e un margine di 10 punti sulla settima (playoff). Il Cile è 8°, la Colombia 3a. Insomma, due gare in cui l’Argentina può accelerare verso il Mondiale. E Soulé ci sarà. Lui e Castellanos sono le grandi novità (insieme a Giuliano Simeone e Ezequeil Fernandez, reduci entrambi dall’Olimpiade di Parigi 2024), un giro in cui non ci sarà né Messi (sempre alle prese con la lesione ai legamenti della caviglia destra subita nella finale di Coppa America) né Dybala, ancora tenuto fuori da Scaloni.

Soulé, invece, per una posizione nel tridente offensivo se la dovrà vedere con Nico Gonzalez, Garnacho, Alvarez e Simeone, considerando che Lautaro e Castellanos sono più punte centrali.

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FOTO: Credits by Shutterstock.com

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