Tavecchio silura Lotito: sono le regole della democrazia

Il Consiglio Federale della Figc, in scena ieri a Coverciano, ha votato all’unanimità la decadenza degli organi della Lega nazionale professionisti di Serie A (presidente, vicepresidente e Consiglio di Lega, quindi è stato di fatto silurato Lotito). Ci saranno altri vend giorni per provare a sanare questa spaccatura, poi arriverà un commissario, con ogni probabilità il presidente della Figc, Carlo Tavecchio. «Questa non è una giornata felice per la Figc. Ci sono situazioni – ha spiegato il numero uno della federazione – che sono state sottovalutate dalla Lega maggiore, da più di tre mesi si riuniscono e non riescono ad arrivare ad unadecisionedi rappresentanza nel consiglio federale. L’augurio è che entro i prossimi 20 giorni, magari entro i118 aprile, la situazione possa sbloccarsi e che nel prossimo Consiglio Federale del 21 aprile la Figc possa avere l’organigramma a posto». Il Consiglio Federale ha poi scelto i suoi vicepresidenti. Con la maggioranza dei voti è stato eletto Cosimo Sibilia – che in qualità di primo eletto vestirà anche i panni di vicario -, presidente della Lnd, in compagnia di Renzo Olivieri, presidente dell’Assoallenatori.

Riguardo all’eventuale candidatura di Lotito come presidente della Lega di Serie B, Tavecchio si è così espresso: «Credo che sia un regolamento strano quello che permette a un presidente di serie A di diventare presidente della Lega di B: ma non è colpa sua, questo è il regolamento che non tiene conto di queste incongruenze. La sua assenza? È una persona normalissima come altre. Io non so se sarà rappresentato nella compagine di serie A: se lo farà, sarà il benvenuto. Se non lo farà mi dispiace tantissimo, ma la democrazia ha queste regole. Ha lavorato alacremente e con il suo metodo: gli auguro tutte le fortune. Quello che ritiene di fare, non lo so, non dipende da me». Quasi un benservito e il presidente della Lazio non l’avrà sicura presa bene.

L’obiettivo della Figc in vista della partita decisiva di qualificazione ai prossimi mondiali tra la nazionale di Ventura e la Spagna in programma il prossimo 2 settembre, è quello di anticipare l’inizio del campionato al 13 agosto, ma guai a parlare di Ferragosto: «È un giorno sacrosanto per tutti gli italiani – ha commentato Tavecchio – sarebbe una follia». A Coverciano è stato consegnato il premio Panchina d’Oro. Per la SerieA si è imposto Maurizio Sarri, che con i suoi 25 voti ha superato la concorrenza di Max Allegri. Premiati, tra gli altri, anche Claudio Ranieri per l’impresa compiuta con il Leicester e Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice e tecnico del Trastevere in Serie D.

(Il Tempo – F. Schito)