Tesoretto europeo per Mourinho: alla Roma adesso piace Maggiore

ULTIME NOTIZIE CALCIOMERCATO AS ROMA MAGGIORE – Chi dice che la Conference League sia una manifestazione inutile? Non fatevi sentire da Tiago Pinto, che ha vissuto l’approdo certo agli ottavi di finale della manifestazione come la certezza di poter disporre di un nuovo tesoretto. Quantificando, circa 12 milioni che – Friedkin permettendo – potrebbero essere utili già sul mercato di gennaio, da cui José Mourinho si aspetta rinforzi, scrive La Gazzetta dello Sport.

Il portoghese, al momento, ha lo Spezia su cui concentrarsi. Nella squadra di Thiago Motta, assai studiata, spicca anche un giocatore che già dall’estate scorsa è seguito dal general manager giallorosso, Si tratta di Giulio Maggiore, 23 anni, professione centrocampista, valore di mercato intorno agli 8 milioni, e contratto in scadenza nel 2023. Finora in stagione ha giocato 1287 minuti in 16 presenze complessive, ma al momento – nel 2021-22 – gli manca il ritorno al gol, visto che nella scorsa stagione ne aveva realizzati cinque, di cui tre in campionato nella sua prima annata in Serie A, che gli era valsa anche l’Europeo con l’Under 21

In mediana, però, la concorrenza è tanta e nobile, visto che i primi obiettivi sono l’austriaco Grillitsch dell’Hoffenheim e il francese Tolisso del Bayern Monaco, entrambi svincolati a giugno e quindi a prezzi di cartellino abbordabili. Se vogliamo, questi sono due profili per certi versi “storici” del mercato giallorosso, ma si lavora anche su altri fronti. Piace infatti anche il messicano Herrera, in questo momento poco impiegato nell’Atletico Madrid, ed è seguito pure il portoghese Xeka del Lilla, anche lui in scadenza di contratto a giugno.

Insomma, c’è tanta carne al fuoco sui fornelli di Pinto, anche se il mantra che filtra da Trigoria resta sempre quello solito: si investirà in relazione a quanto si riuscirà a ricavare dalle cessioni. E quindi si torna a lavorare sulle possibili uscite di Diawara, Villar e Reynolds, oltre che quello auspicate da mesi di Fazio e Santon. Logico poi che, si dovessero registrare anche le partenze di Kumbulla o Mayoral, il mercato assumerebbe tutto un altro spessore, perché dovrebbe coinvolgere anche la difesa e l’attacco. Occhio, però, perché in retroguardi in qualche modo si dovrà intervenire, visto che Karsdorp ha bisogno senz’altro di un partner come alternativa per la fascia destra.

Così per questa posizione lievita l’interesse soprattutto per tre giocatori, da tempo nel mirino del club giallorosso. Si tratta del portoghese Dalot del Manchester United, del tedesco Henrichs del Lipsia e del norvegese Pedersen del Feyenoord. Il primo sarebbe il preferito, ma con l’avvento di Rangnick sulla panchina dei “red devils” sembra che la trattativa si faccia più complicato perché il nuovo manager intende puntare su di lui. In ogni caso, riguardo alle spese che la Roma potrà effettuare a gennaio, molto dipenderà anche da come sarà la classifica fra un mese.

Con la squadra di Mourinho ancora in piena corsa per la zona Champions, è probabile che i Friedkin aprano con più facilità i cordoni della borsa, magari con prestito con obbligo di riscatto, mentre se il traguardo diventasse solo una chimera, si penserà con più facilità a lavorare con prestiti senza obbligo. Morale: le prossime tre partite – contro Spezia, Atalanta e Sampdoria – saranno decisive per orientare le strategie di mercato dei giallorossi. Se la Roma dello Special One ricomincerà a farsi strada, sarà più facile assistere a un mercato invernare scoppiettante.

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