(Il Messaggero) «Per lo Stadio della Roma confermo i segnali positivi, però ci sono i tempi previsti della legge: tra luglio e agosto contiamo di andare in variante (urbanistica, ndr) in Assemblea capitolina. Questo poi andrà in Regione e ci sarà bisogno di una delibera consigliare del Lazio». Lo ha dichiarato l’assessore dello sport, politiche giovanili e grandi eventi di Roma Daniele Frongia a margine dell’opera di riqualificazione del Flaminio organizzata dall’Istituto per il credito sportivo. «Una volta approvati, quelli rappresentano i titoli esecutivi autorizzativi per poter partire immediatamente con le gare e di conseguenza con i lavori», ha concluso l’assessore.
I documenti della variante urbanistica sono stati pubblicati sul sito del Campidoglio. Dai testi si evince l’ipotesi di far sparire il “ponte di Traiano” che attraversando il Tevere avrebbe agevolato il traffico nella zona. Da costruire sarebbe solo il ponte dei Congressi, pagato dal governo e più lontano dall’area scelta per il nuovo stadio.
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