Quasi cinquantamila spettatori, oltre trentamila romanisti. Ma soprattutto il ritorno delle bandiere e dei cori in curva Sud. Non poteva esserci occasione migliore per i gruppi organizzati romanisti per tornare all’Olimpico. Il derby di stasera, infatti, è la prima partita senza barriere da quasi due anni a questa parte. “Finalmente dopo 19 mesi di battaglia saremo di nuovo dentro quel settore. Ogni tifoso porti una bandiera grande o piccola che sia, un vessillo e tanta tanta voce”, il comunicato degli ultras che riprenderanno possesso della curva già qualche ora prima del fischio iniziale.
La coreografia quindi sarà spontanea proprio come il 17 giugno 2001, giorno del terzo scudetto romanista: tante bandiere, tante sciarpe e la voglia di cantare sopita per troppo tempo. Un successo legato soprattutto alla decisione del Ministro allo Sport Lotti che ieri è stato ringraziato dagli ultras con due striscioni: “Roma giallorossa ti ringrazia”. E “L’intelligenza di un uomo abbatte tutte le barriere, i romanisti tutti con Luca Lotti”.
La presenza della Sud sarà un inedito per molti giocatori della Roma che in questi due anni hanno dovuto giocare in uno stadio spesso silenzioso. “Loro non sanno cosa può fare, la forza che ha quella curva. Non sarò l’unico a buttarci uno sguardo stasera”, ha detto Spalletti che quel settore se l’è goduto tra il 2005 e il 2009.
(Leggo – F. Balzani)
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