Rassegna stampa
Totti a un ammiratore di Chanel: “Ti piace? Ti sfondo, lei è mia”
NOTIZIE TOTTI CHANEL – E poi ci sta che finisca male. Scherzando scherzando, sì. Come fa sempre, ma stavolta fino a un certo punto. Francesco Totti non ci sta, e questo è il finale della lunga coda polemica, cominciata con la copertina di Gente, nella quale la piccola (tredicenne) Chanel, figlia di Francesco, veniva fotografata in bikini e contestualmente veniva messo in evidenza il fondo-schiena (con la faccia oscurata, questo il vero paradosso), e terminata, appunto, con una diretta social.
Che cosa è successo? Totti, durante un live su Instagram insieme con la figlia Chanel, ha risposto a un ammiratore della ragazzina (un suo amico?), che le aveva inviato i complimenti. Totti, scherzando, ma fino a un certo punto, ha replicato al malcapitato, Pietro. «Ti piace mia figlia? – ha detto l’ex capitano – Non scherziamo. Ti sfondo, sono geloso, lei è mia». Chanel ha riso, il papà un po’ meno. Fine del gioco.
Chanel Totti, come detto, è stata per alcuni giorni al centro del dibattito pubblico proprio per quella copertina maliziosa, e oltre il limite, del settimanale gossipparo. Con quel bikini (intero, tra l’altro), che oggi indossano molte della sua età, e con quella sua immagine, Chanel era stata paragonata alla mamma, Ilary. Sono intervenuti prontamente i genitori, l’ex capitano della Roma e Ilary Blasi, quasi con un comunicato congiunto sempre via social, facendo riferimento ai rischi che corrono i minorenni in queste situazioni.
Argomento molto serio. «Ringrazio il direttore Monica Mosca avevano scritto Totti per la sensibilità dimostrata mettendo in copertina il lato B di mia figlia minorenne senza curarsi del problema sempre più evidente della sessualizzazione e mercificazione del corpo delle adolescenti». Subito è arrivata la precisazione della direttrice del settimanale, che nel frattempo era stata segnalata al collegio territoriale dall’Ordine dei giornalisti per valutare una eventuale violazione della Carta di Treviso (inserita nel testo unico della deontologia professionale), richiamando anche l’intervento del Garante della privacy.
«Sono molto dispiaciuta e amareggiata per le reazioni generate dalla pubblicazione sulla copertina di Gente della foto di Francesco Totti e della figlia Chanel, scattate in spiaggia. Come direttore ho sempre inteso valorizzare le donne e più in generale sostenere i valori della famiglia: era l’intento anche di questa pubblicazione, in cui si è voluto semplicemente ritrarre la famiglia Totti in un momento di normalità. In alcun modo, ovviamente, abbiamo mai inteso uscire da questo obiettivo».
(Il Messaggero – A. Angeloni)
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