AS ROMA NEWS TOTTI DE ROSSI BRIGHTON – Un pensiero sulla Roma e sull’amico De Rossi da Dubai, dove Francesco Totti giovedì ha festeggiato il passaggio agli ottavi di finale dei giallorossi con la speranza di vedere un’altra cavalcata verso la finale d’Europa League, scrive il Corriere dello Sport.
Tra una partita e l’altra del World Legend Padel Tour, cominciato proprio il 22 febbraio a Dubai, Francesco non ha mai smesso di seguire la sua Roma (“sua”, perché come recitava lo striscione della curva sud “Totti è la Roma”), così come gli aggiornamenti sulla sfida contro il Feyenoord, la vittoria quindi ai rigori, e sulla prossima avversaria negli ottavi della competizione Uefa. Inevitabili quindi i complimenti a Daniele per il suo approccio al club, alla squadra, a una realtà che aveva conosciuto “solo” da giocatore e che adesso sta vivendo con giacca e cravatta.
Da grande estimatore di Mourinho, del suo lavoro svolto in questi anni, Totti ha applaudito l’impegno di DDR e il suo impatto sia con i giocatori, che con i risultati e, naturalmente, l’ambiente che è riuscito a mantenere compatto e in sinergia con la squadra: «Penso che Daniele sia entrato bene e sia riuscito subito a sostituire al meglio Mourinho. Roma è una piazza particolare da allenare, tuttavia credo che lui stia facendo molto bene. Speriamo che possa continuare su questa strada», ha sottolineato l’ex capitano ai microfoni di Sportmediaset. C’è tempo quindi per riaffrontarlo sui campi di padel: «In questo momento Daniele deve pensare alla Roma che al padel ci penso io», ha scherzato. E in effetti adesso De Rossi deve concentrarsi già sulla sfida di lunedì contro il Torino, poi alla prossima sfida europea.
Ecco allora il Brighton di De Zerbi, tecnico che l’ex capitano giallorosso conosce bene, per una stima reciproca mai nascosta. Basti pensare alle parole di qualche anno fa dell’allora tecnico del Sassuolo: «Francesco è stato il più forte giocatore d’Italia degli ultimi vent’anni. Mi è dispiaciuto per il suo addio alla Roma, io sono un suo fan ed estimatore. È triste anche per chi è super partes vedere andar via Francesco da casa sua in questo modo. Mi ha fatto piacere vederlo parlare senza filtri, col cuore in mano, senza maschere. Forse dovremmo tornare a condurre il calcio più sulla passione».
Una doppia sfida “offensiva” e che la Roma dovrà affrontare con la massima attenzione: «Il Brighton sarà un avversario ostico, preparato, allenato da un italiano che conosce il nostro calcio – ha detto ancora Totti –. In Inghilterra sta facendo molto bene, quindi c’è un 50% di possibilità di passare come di esser eliminati». Di certo il cuore di Francesco batterà solo per la Roma.
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