Totti e le firme. Ora il murale, poi il contratto

La firma sul murale ha lasciato stupiti tutti, a partire dall’autore. Ma Francesco Totti è così: gli piace sorprendere. Un anno e mezzo fa, mentre tutta Roma si interrogava su una sua lite con Spalletti a Bergamo lui era a tatuarsi qualcosa dedicato ad Isabel. Giovedì sera, invece, dopo l’aperitivo con Pallotta all’Hotel de Russie, con tanto di abbracci a favore di telecamere, è passato nella zona in cui è nato, a San Giovanni, per vedere dal vivo il disegno che gli è stato dedicato a via Licia. Lo ha ammirato per qualche secondo, si è emozionato, lo ha firmato e si è messo sorridente in posa, camicia scura e pantalone bianco, per immortalare il momento: «Non me lo aspettavo proprio – ha detto Stefano, l’autore – e per poco non svenivo prima di andare al lavoro quando me ne sono accorto la mattina». A Rete Sport Stefano ha spiegato di aver voluto dedicare a Francesco un disegno «perché l’ho vissuto nei momenti migliori e in quelli peggiori, come in ogni storia d’amore».

PROGRAMMI – La sua, di storia con la Roma, proseguirà, ma non è ancora tempo di ufficialità. La società sta materialmente scrivendo il contratto da dirigente, visto che finora esiste solo una scrittura privata, poi ci saranno le firme, le dichiarazioni ufficiali e i primi passi da manager. Al momento però non saranno negli Usa: Francesco resterà in vacanza fino al primo agosto, ma non è detto che all’ultimo non decida di presentarsi a Boston, anche solo per l’amichevole con la Juve. Nessuno però gli mette fretta: dopo il gelo degli ultimi tempi, vederlo così sorridente con Pallotta è stato un sollievo per tutti. Per il resto, ci sarà tempo.

(Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli)