Se alla voce nuovi acquisti Luciano Spalletti potrebbe avere qualcosa da ridire, alla voce «big» il tecnico non si può lamentare: la Roma in Trentino porterà parecchi pezzi da novanta. Nemmeno a dirlo, il più atteso sarà come sempre Francesco Totti: dopo il rinnovo di contratto e le vacanze, il capitano è pronto a guidare giovani e meno giovani con l’entusiasmo di sempre. E poi c’è Kevin Strootman. Questo di fatto per lui sarà il primo vero ritiro completo con la Roma: nel 2013 arrivò a lavori in corso, nel 2014 e 2015 seguiva i suoi percorsi personalizzati, quest’anno ed in futuro sarà il centro del gioco di Spalletti. Ruoli chiave anche quelli di Salah e Perotti: il primo esterno o seconda punta, il seconda trequartista o falso nove, sono stati le chiavi tattiche della rincorsa alla Champions. Il tecnico stravede per tutti e due, con l’egiziano (in partenza a gennaio per la coppa d’Africa) che dovrà fare da ‘maestro’ anche ad Iturbe. Ci sarà anche Edin Dzeko a Pinzolo. Il suo futuro e la sua permanenza alla Roma passeranno soprattutto per queste prime settimane di lavoro con Spalletti: se tra attaccante e allenatore scatterà il feeling giusto allora le possibilità di non salutarsi dopo un solo anno aumenteranno, altrimenti addio, con tanti rimpianti.
(Gazzetta dello Sport)
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