Biglietto e fazzoletti: la città romanista si prepara all’ultimo derby di Francesco Totti. A quello che molto probabilmente sarà l’ultimo derby da calciatore, fanalino di coda – il numero 44 per la precisione – di una lunga serie di stracittadine che da 25 anni lo vedono protagonista. E non è un caso che la quarta sfida stagionale con la Lazio – comprese le due di coppa Italia – stia attirando più pubblico di fede romanista rispetto a tutti gli altri già giocati. I tifosi non vogliono perdersi l’appuntamento con la storia, per poter magari un giorno dire “Io c’ero”. Basti pensare che è già esaurita la curva Sud (in via di esaurimento anche il distinto), per diecimila tagliandi fin qui staccati. Cifra sorprendente vista la fresca eliminazione dalla coppa, che, sommata ai circa 19mila abbonati, porta a trentamila le presenze dei sostenitori giallorossi, quando mancano ancora dieci giorni alla gara.
Si stanno consumando nel silenzio di società e giocatore i colpi finali di una storia lunga 25 anni: le sei partite che restano stanno scandendo gli ultimi minuti con la maglia numero dieci di Francesco, che magari un altro annetto in campo se lo farebbe pure, ma pur di non sentirsi un peso è pronto a onorare i sei anni di contratto da dirigente che lo aspettano. Sempre che Pallotta, o qualcun altro da Trigoria, si degni di fargli sapere quale incarico intendono affidargli. La dirigenza giallorossa non pensa ci sia fretta, avendo davanti un’intera estate per parlarne. E così, sono i tifosi a mobilitarsi spontaneamente, senza neanche la necessità di dirselo, perché le tre gare casalinghe (Lazio, Juve, Genoa) che mancano al termine della stagione, combaceranno con le ultime tre possibilità di veder giocare Totti dal vivo. Spalletti volendo, visti i pochi minuti concessi a Francesco ultimamente.
Chi non tace è la Nike, troppo ghiotto il boccone da legare al marketing, trasformando il potenziale ultimo derby in un evento da celebrare con uno scarpino disegnato ad hoc solamente per il numero 10, definito come “Simbolo eterno e leggenda del calcio, 25 anni a difesa della città”. Così, dopo l’idea di far indossare alla squadra una maglia speciale in occasione dei due derby di campionato (verrà quindi indossata di nuovo dalla squadra in questa occasione), ecco la scarpa personalizzata per il simbolo della capitale. Ma prima di arrivare al derby, la Roma, lunedì sera, cercherà di riscattare il pareggio arrivato con l’atalanta, a Pescara. Contro uno degli allenatori preferiti da Totti, Zeman, Spalletti cercherà i tre punti in trasferta, non potendo ancora fare affidamento su Emerson, che anche ieri ha svolto lavoro a parte.
(La Repubblica – F. Ferrazza)
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