(Il Tempo – E. Menghi) Stasera De Rossi farà 58 in Champions con la Roma davanti a Totti, che dalla tribuna di Anfield potrà solo assistere al sorpasso: da capitano a capitano, un record di presenze in eredità. L’ex numero 10 giallorosso stavolta ha lasciato a casa Cristian e tutta la famiglia e ha affrontato una trasferta nostalgica da solo. Tornato là dove i giallorossi nel 2000-2001 hanno visto finire la loro avventura agli ottavi di finale della Coppa Uefa, lui non c’era nei 180′ di rimpianti (finì 2-1 per i Reds) e il suo precedente personale riguarda invece i gironi di Champions della stagione successiva, 0-0 all’Olimpico, 2-0 in Inghilterra: «Nonostante i risultati negativi, ho dei bei ricordi di quel campo. L’atmosfera, quello che si prova, la passione dei fan, sono cose davvero impressionanti. Quando sento il nome Liverpool, penso al rispetto, un grande club, una grande squadra, un modello da seguire. Ovviamente – aggiunge al sito ufficiale del club inglese – se ripenso a quella finale di Coppa dei Campioni del 1984, è un brutto ricordo, quindi avremmo probabilmente evitato un simile sorteggio». Oggi ritroverà l’amico Salah: «Mi sorprende che abbia fatto così bene nella sua prima stagione a Liverpool, ma Klopp lo ha messo nelle migliori condizioni per esprimersi».
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