Non deve dimostrare più niente, a tre giorni dal suo quarantesimo compleanno Francesco Totti. E’ sereno ed è pronto a tornare in panchina nella partita di domani contro il Torino. Mercoledì scorso ha dimostrato di poter disputare anche tutti i novanta minuti. Spalletti sa che deve gestirlo. Lo ripete sempre. Contro i granata potrebbe avere spazio nel corso della partita, per poi tornare titolare nella partita di Europa League in programma contro i romeni dell’Astra Giurgiu giovedì sera all’Olimpico. Per Totti è importante anche aumentare il minutaggio e migliorare la condizione atletica. Ma il capitano è felice per quello che è riuscito a fare mercoledì, per il contributo che ancora una volta ha dato alla squadra. Gli è mancato solo il gol, spera di poterlo trovare a Torino, anche entrando nel corso della partita. Totti comunque lascia sempre il segno. Nelle ultime dodici partite nelle quali è stato chiamato in causa (una sola da titolare) ha realizzato cinque gol e regalato cinque assist ai compagni. Il principale beneficiario è Dzeko, che in questi giorni ha auspicato di poter giocare più spesso con il numero dieci. «E’ sempre bello giocare con Totti», ha scritto ieri sul suo profilo Facebook. I due attaccanti hanno giocato insieme 160 minuti, realizzando quattro reti. Uno ogni quaranta minuti. Grazie anche al rendimento di Totti la Roma è tornata ad avere il miglior attacco del campionato, come nella scorsa stagione.
CHI SI RIVEDE – Domani a Torino ci sarà un incrocio particolare. Francesco ritrova Joe Hart, il portiere inglese al quale aveva realizzato il suo penultimo gol in Champions League contro il Manchester City il 30 settembre di due anni fa, un gesto tecnico straordinario, il cucchiaio in corsa, per eludere l’uscita del portiere. Il mondo celebrò quell’impresa, compiuta pochi giorni dopo aver compiuto trentotto anni.
CHE FESTA – Si apre la settimana del suo compleanno, che festeggerà martedì. Il programma dell’evento è ancora top secret, ma è stata scartata l’ipotesi della festa a sorpresa pensata da Ilary. Amici, compagni di squadra e Vip sono in attesa di una convocazione. Anche la società sta pensando a una celebrazione a Trigoria, con un messaggio di auguri del presidente Pallotta. Sarà un evento anche a livello mediatico. Numerose le iniziative del Corriere dello Sport, mentre Sky dedicherà undici ore di diretta per il compleanno del più grande calciatore italiano ancora in attività. Tutto il mondo del calcio lo celebra.
MAZZONE – Per l’allenatore che lo ha lanciato, è il più forte italiano. E’ lui che lo ha cresciuto, gestito e protetto, fino a consacrarlo come elemento di assoluto valore per una Roma che di li a poco lo avrebbe conosciuto davvero. «Ho avuto un impatto incredibile con Totti, fui letteralmente folgorato da Francesco! Tutti vedevano gli altri campioni in campo, io vedevo solo lui, un ragazzino dal valore straordinario che nessuno mi aveva proposto prima. Dicevo tra me e me: ma questo è bravo, bravo, bravo! Di sicuro è il miglior calciatore italiano di sempre, perché è un vero campione: ha tecnica, talento, visione del gioco e capacità come pochi di ricevere e distribuire il pallone. A questo, poi, c’è da aggiungere la qualità di ragazzo perbene, di buona famiglia». Anche Carlo Mazzone martedì farà arrivare i suoi auguri a Francesco: «Io dico che il calcio è come una malattia che non guarisce mai e Francesco ha ancora una gran voglia di essere protagonista in campo. Si vede che ci tiene ancora tanto. Il calcio è la sua vita».
(Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo)
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