A pensarci bene, questa sarebbe una storia da numero dieci, se non fosse che quella maglia, nella Roma giallorossa, non la indosserà mai più nessuno dopo Francesco Totti. E così viriamo sul linguaggio più propriamente calcistico e trasformiamola in una narrazione sui trequartisti, quelli che Claudio Ranieri dovrebbe avere in abbondanza in vista della prossima delicata trasferta di Genova contro i rossoblù.
Il primo candidato è Javier Pastore, che sabato contro il Cagliari sembra essere tornato finalmente un giocatore utile alla causa giallorossa, dopo una stagione dal rendimento assai modesto rispetto alle aspettative. Ranieri, dopo la squalifica, ritrova anche Nicolò Zaniolo.
Vero che il baby azzurro non sta attraversando un gran periodo di forma – e l’allenatore lo ha fatto notare più volte – ma di sicuro la posizione di trequartista gli è più congeniale rispetto a quella di esterno destro dove ha giocato ultimamente. Da Trigoria ci sono sussurri che dicono come il feeling tra Zaniolo e Ranieri non sia ancora scattato, ma siamo convinti che basta poco perché il rapporto possa decollare. Magari anche restituirgli un posto da titolare, sia pure sulla fascia destra.
Ma per il tecnico giallorosso le alternative non sono terminate. Anche se ultimamente si sta stabilizzando nel ruolo di mediano davanti alla difesa, chi ha senz’altro le caratteristiche del trequartista è Bryan Cristante. Certo, il bottino di 4 reti segnate fino a questo momento rappresenta solo una frazione rispetto alle 12 della scorsa stagione con l’Atalanta, ma il centrocampista azzurro in questa annata è stato impiegato molto più spesso da mediano rispetto al ruolo a ridosso delle punte che gli aveva disegnato Gasperini.
Questione di strategie, perché Cristante può mettere in campo quella fisicità che occorre a Ranieri per blindare al meglio la retroguardia. Per questo l’impressione è che anche domenica prossima contro il Genoa difficilmente Cristante scalerà in avanti per tornare nel suo vecchio ruolo di trequartista.
Al momento, chi però sembra essere in prima fila per ricoprire quella posizione è Lorenzo Pellegrini. Come tecnica, rapidità e capacità d’inserimento il centrocampista azzurro probabilmente ha doti superiori a tutti quanti. Certo, se poi Lorenzo sapesse tornare anche a ritrovare la porta le chance della squadra giallorossa di centrare la zona Champions League crescerebbero in modo esponenziale.
(Gazzetta dello Sport – M. Cecchini)
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