Paulo Fonseca

NOTIZIE AS ROMA CAMPI TRIGORIA – La ripresa è prevista per oggi alle 16 e l’obiettivo di Fonseca è provare a recuperare, per la trasferta di Genova di domenica prossima, almeno uno dei tanti infortunati della Roma.

Una situazione che il tecnico giallorosso, e come lui la dirigenza, vorrebbe cercare di evitare in futuro, almeno nelle dimensioni, considerando che la scorsa settimana erano otto i giocatori indisponibili. Ecco perché, insieme a Petrachi, l’allenatore ha deciso che i campi di Trigoria dovevano essere rimessi a nuovo.

I calciatori sono stati i più felici di questa scelta, perché già in passato avevano sottolineato la durezza del terreno, a volte simile all’asfalto, che metteva a dura prova i muscoli. E anche quando realmente non era così la sensazione era la stessa e quindi subentrava la componente psicologica, già dai tempi di Garcia e del preparatore Rongoni.

Tecnico e squadra hanno quindi accolto di buon grado la decisione del club di rifare immediatamente i campi. Quello “B” sarà pronto tra poco, poi a seguire tutti gli altri. La Roma non ha badato a spese, come già negli ultimi anni aveva speso centinaia di migliaia di euro per rimettere a nuovo Trigoria: dalla palestra alla zona termale fino alle camere e alla cucina, il Bernardini da anni, ogni estate, rinasce.

Mancavano i campi e alla luce degli oltre 60 infortuni degli ultimi 14 mesi, la società ha deciso di rizollare con tanto di consulenza degli esperti del Real Madrid. La Roma vuole che si riducano al minimo i rischi non tanto, e non solo, di infortuni muscolari, ma anche di ricadute.

Il club ha poi scelto di intervenire su preparatori personali (limitato il raggio d’azione) e alimentazione, con un educatore alimentare (Ancora) affiancato al nutrizionista Rillo: massima attenzione sui giovani e su giocatori soggetti ad infortuni. Non pochi, negli ultimi mesi.

(Gazzetta dello Sport)



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