(Leggo – F. Balzani) La sfrontatezza di Under, in attesa dell’ennesimo ritorno di Schick. Di Francesco si affiderà ancora al piccolo turco per curare a piccole dosi il mal di gol che continua ad affliggere la sua Roma e per riprendersi la quarta piazza lontana ora solo 1 punto. Intanto il tecnico ha mostrato intelligenza cambiando un modulo (il suo storico 4-3-3) che non andava più per gli interpreti a disposizione. E una delle frecce nell’arco nel rinnovato 4-2-3-1 spallettiano sarà proprio Cengiz, per tutti nello spogliatoio Gengo. Per i romani che ieri facevano colazione al bar semplicemente Cencio. Il 20enne del Balikesir, che ama la cacio e pepe e che in estate aveva stupito staff tecnico e compagni per le sue doti tecniche e di velocità, sta acquisendo quella malizia che gli era mancata nei primi mesi romani. Monchi ha creduto in lui e ha rifiutato diverse offerte di prestito a gennaio. E in Turchia lo esaltano tutti. “Imperatore romano”, è il titolo in prima pagina il giornale Fanatik, tra i principali quotidiani sportivi del paese di Erdogan. Anche il ministro dello sport turco gli ha fatto i complimenti su Twitter: «Congratulazioni, fratello. Adesso aspettiamo il resto». E il resto arriverà come promette il suo agente: «Giocherà di più adesso e sarà ancora decisivo».
Lo spera Di Francesco che in attacco continua a chiedere cattiveria a una squadra che non segna due gol in una partita dal 1° dicembre contro la Spal. A mancare sono i gol di Dzeko, ma pure quelli dei suoi compagni di reparto come El Shaarawy e Perotti. Un contributo potrebbe darlo Schick che questa settimana dovrebbe tornare a lavorare gradualmente in gruppo per essere a disposizione il 17 contro l’Udinese. Nel futuro del 4-2-3-1 di Eusebio, infatti, c’è proprio l’idea di schierare i due giovani sugli esterni dietro Dzeko. Ago della bilancia decisivo nel ritorno al gol sarà Nainggolan che però col Benevento marcherà visita causa squalifica. Mancheranno anche Pellegrini (pure lui squalificato) e l’infortunato Gonalons. Tornerà De Rossi e avrà una maglia da titolare Gerson dopo il buon ingresso a Verona. Pure dal brasiliano ora si aspetta il salto decisivo, e magari qualche gol in più.
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