«Non si è mai verificato che in poche ore bruciassimo i biglietti per tutto lo stadio. Siamo ai livelli di Roma-Parma del 2001, la partita dello scudetto». Carlo Feliziani, il responsabile della biglietteria giallorossa, certifica ai microfoni di Roma Radio quello che i tifosi avevano capito giovedì: il sold out per la gara del 28 maggio contro il Genoa, l’ultima da calciatore di Francesco Totti. Ieri il club ha messo in vendita altri 5.000 tagliandi dei distinti nord ovest, quelli riservati alla tifoseria ospite (i pochi genoani saranno dirottati in Monte Mario): sono stati polverizzati in meno di due ore.
Ora il tutto esaurito è ufficiale, anche se nelle ultime ore su parecchi siti specializzati in secondary ticketing i prezzi sono lievitati a dismisura e c’è chi ha messo in vendita biglietti di curva anche a 500 euro, con tanto di foto e nome sul biglietto. Una circostanza che ha scatenato il risentimento di chi non è riuscito ad aggiudicarsi il tagliando. Prima della gara con il Genoa, però, la Roma dovrà pensare alla Juve (domani alle 20,45). Anche in questo caso l’Olimpico sarà quello delle grandi occasioni: previsti oltre 50.000 spettatori, con una nutritissima presenza di tifosi bianconeri. La speranza della Roma è rimandare la festa juventina con una vittoria che significherebbe la quasi certezza di mantenere il secondo posto. Le buone notizie per Spalletti arrivano dal campo. Ieri Nainggolan e Perotti hanno svolto l’allenamento in gruppo e tornano a disposizione.
(Corriere della Sera)
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