AS ROMA NEWS REAL SOCIEDAD EUROPA LEAGUE – Se non è la settimana chiave della stagione giallorossa, ci siamo vicini. Perché in quattro piccoli giorni la Roma si trova a dover disegnare il proprio futuro in Europa e mantenere vive le aspettative di Champions, tramite il campionato, scrive La Gazzetta dello Sport.

Passando, tra l’altro, dalle forche caudine del derby, che come ha detto anche Mourinho subito «in questa città viene vissuto sempre in modo particolare». Già. Ed infatti la preoccupazione più grande del portoghese per la partita di domani sera è proprio quella di avere la testa sulla Lazio e non sulla Real Sociedad. «Se penseremo al derby invece che agli spagnoli, il rischio è che i due gol dell’andata possano non bastare», il pensiero di Mou.

La programmazione Insomma, c’è la Real Sociedad domani sera, ma c’è anche la Lazio domenica prossima. E che la Roma – e Mou – ci abbiano iniziato a pensare da un po’ lo dimostrano anche le scelte iniziali della sfida (persa per 3-4) con il Sassuolo: Mancini in panchina per evitare il rischio di un’ammonizione che gli avrebbe fatto saltare il derby (il difensore è infatti diffidato) e Dybala a riposo, salvo poi doverlo utilizzare nella ripresa per provare a sistemare le cose.

Non è andata bene contro la squadra di Dionisi, ma la speranza è che il sacrificio di domenica possa portare in dote delle gioie in Spagna, e nel derby. Ed è anche per questo che stavolta Mou tornerà all’antico. E, cioè, pochi rincalzi e molti titolari. Proprio perché il passaggio è di quelli chiave, decisivo, che può dare un senso all’intera stagione della Roma, sia nel bene sia – eventualmente – nel male.

Domani la Roma recupererà il blocco degli italiani, i vari Cristante, Mancini e Pellegrini che con il Sassuolo non hanno giocato (e l’assenza si è notata eccome). Pellegrini – che sarà in conferenza oggi pomeriggio a San Sebastian, insieme a un Mourinho che interromperà così il silenzio stampa dovuto alla conferma della squalifica di due turni – giocherà con un caschetto a protezione della ferita sul lato sinistro della fronte che ha necessitato di 30 punti.

Il caschetto l’ha provato già ieri e lo rifarà oggi. Poi bisognerà parlare con l’Uefa, perché deve essere un caschetto morbido, senza parti rigide (cosa che invece garantirebbe l’incolumità della ferita del capitano). E considerando che ci sarà soprattutto da difendere, fondamentale sarà come sempre Chris Smalling, il giocatore dominante della difesa romanista. In mezzo confermato Matic per qualità ed esperienza, mentre davanti Abraham va a caccia di una prestazione che cancelli i fischi di domenica scorsa.

Se domani può essere che ci sia staffetta tra Spinazzola e Zalewski, i due dovrebbero invece giocare entrambi al derby. Dove verrà confermato il terzetto difensivo (Mancini-Smalling-Ibanez) e la coppia di mediani (Matic-Cristante). Sicuri del posto anche Pellegrini e Dybala, l’unica variabile è capire chi andrà a completare l’attacco: Belotti può scalzare Abraham, ma Mou potrebbe anche decidere di giocare senza centravanti, inserendo El Shaarawy. Comunque vada, però, una cosa è certa: con Real Sociedad e Lazio giocheranno quasi tutti i titolari, quelli di cui Mou si fida di più



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