Una difesa da Champions. De Rossi scatena Hummels e Hermoso: la Roma riparte dagli specialisti

CALCIOMERCATO AS ROMA HUMMELS – Una difesa da Champions. E con il nuovo fattore “HH”, Hummels più Hermoso, la Roma si blinda e avanza senza paura, scrive La Gazzetta dello Sport.

Nell’individuare tra gli svincolati i due esperti difensori ex Borussia Dortmund e Atletico Madrid, il primo sbarcato ieri nella Capitale (contratto annuale a circa 2 milioni di euro bonus compresi con opzione per una seconda stagione), il tecnico De Rossi ha puntato sull’esperienza internazionale e le partite già giocate nell’Europa che conta dei nuovi gladiatori per vivere una stagione ad alto livello innanzitutto in Serie A.

Perché nella prossima Europa League servirà proprio il carattere del tedesco e dello spagnolo nelle partite secche, quello che gli altri due guerrieri del reparto, Gianluca Mancini e Evan Ndicka, hanno dimostrato di possedere seppur lungo un percorso ridotto: tutti, in ogni caso, punti di riferimento designati del quinto centrale della banda, l’”allievo” Federico Nardin, 17 anni, preferito dal club nell’ultimo giorno di mercato al greco Konstantinos Manolas, “giallorosso” per una notte, il cui clamoroso ritorno dieci anni dopo ieri è all’improvviso saltato.

Il campionario è vasto. Se Hummels a 35 anni è un’enciclopedia della difesa per aver già giocato 90 gare in Champions (inserito nell’ultima top 11) e 24 in Europa League, Hermoso può dire la sua con 29 presenze. E nella difesa a 3 che sta per nascere dovrebbe essere proprio lui il centrale titolare: i due big della retroguardia giallorossa si sono pure ritrovati di fronte nell’ultimo quarto di finale di Champions (gara di ritorno) il 18 aprile scorso tra Borussia e Atletico.

E a passare il turno è stato poi il tedesco. Che ha marcato negli anni i migliori attaccanti — gli ultimi Mbappé e Vinicius — e ora è pure candidato nella short list del Pallone d’Oro insieme ad Artem Dovbyk. Ma anche Mancini e Ndicka (in grande condizione sul centro-sinistra e con 8 gare in Champions con l’Eintracht) offrono garanzie per l’Europa League che verrà, giocata rispettivamente 40 e 34 volte.

I nuovi capitani di lungo corso, “HH”, vanno così a completare un reparto di centrali da cui DDR vuole far ripartire la nuova Roma: con un 3-5-2 e con Nardin pronto all’occorrenza a subentrare in difesa. Un modulo che renderà la vita più facile peraltro anche a Paulo Dybala, che così potrà accentrarsi da seconda punta accanto a Dovbyk.

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