Una Roma senza’anima, il fallimento ora è totale

NOTIZIE ROMA-UDINESE – «Pallotta go home». Ci fossero stati i tifosi, ieri sera all’Olimpico, la Roma sarebbe uscita tra i fischi dopo la sconfitta 2-0 contro l’Udinese, la nona in serie A in questa stagione, che mette la parola fine al campionato della formazione giallorossa. Il quarto posto dell’Atalanta dista ormai 12 punti, mentre sono solo 5 quelli di vantaggio sul Milan, che occupa la settima posizione che dà diritto ai preliminari di Europa League.

Un fallimento totale per una squadra che ieri sera ha dimostrato ancora una volta di non avere un’anima, poco aiutata anche da Paulo Fonseca, che ha mandato in campo una formazione improvvisata, senza Dzeko e Mkhitaryan, con Perotti capitano (espulso nel primo tempo per un fallaccio su Rodigo Becao) e Cengiz Under, che alla vigilia era stato descritto come «fuori forma e non in grado di giocare», in uscita sul mercato in direzione Napoli. L’Udinese, che aveva perso 12 delle ultime 13 partite contro la Roma, non vinceva dal 3-0 contro il Sassuolo del 12 gennaio scorso e prima di ieri sera aveva il peggiore attacco della serie A insieme alla Spal.

Lo stadio vuoto ha risparmiato ai calciatori giallorossi una contestazione plateale, ma lo stato d’animo della tifoseria era chiaro già prima dell’inizio del match, quando a piazza Mancini, vicino all’Olimpico, è comparso lo striscione «Yellow-red lives matter. Pallotta go home» («Le vite giallorosse contano. Pallotta a casa»), firmato dai Fedayn, uno dei gruppi storici e della curva Sud.

Domenica sera altra gara complicatissima a Napoli, dove non ci sarà Nicolò Zaniolo che ieri ha compiuto 21 anni ed ha assistito in tribuna con Lorenzo Pellegrini e Juan Jesus alla gara dei suoi compagni. «Non vedo l’ora di tornare in campo», ha scritto su Instagram. «Non vediamo l’ora di rivederti così», la risposta della società con un post celebrativo di alcune sue giocate. Di sicuro è lui una delle poche speranze, per il presente e per il futuro. «So – le parole della mamma ieri a Rete Sport – che sta bene alla Roma. Credo che per lui non ci sia un posto migliore di questo, siamo molto felici».

(Corriere della Sera)