AS ROMA NEWS REAL SOCIEDAD ALGUACIL – In pieno clima marittimo, quasi d’obbligo a San Sebastian, i due allenatori, Mourinho e Alguacil, hanno voluto accendere il match di ritorno degli ottavi di Europa League Real Sociedad-Roma con 24 ore di anticipo, scrive La Repubblica.
Un botta e risposta iniziato con le parole dell’allenatore dei baschi: «La rimonta è complicata ma possibile. Dobbiamo creare un’atmosfera spettacolare allo stadio. I giallorossi dovranno trovarsi di fronte ad una tempesta perfetta».
Provocazione o carica all’ambiente? Mourinho non se l’è fatto ripetere due volte: «Siamo felici di trovare una tempesta di stadio. Alguacil fa bene a dire così, ma noi non abbiamo paura di niente. Giocheremo meglio con un’atmosfera calda » . Quella che cerca il capitano Lorenzo Pellegrini: «Se loro hanno parlato di tempesta, io dico che per noi sarà una battaglia. E non ci spaventa farlo».
Se serviva caricare la partita di maggiori aspettative rispetto ad un semplice passaggio ai quarti di finale di Europa League, i protagonisti non si sono tirati indietro, insomma. Un gioco delle parti che accende Real Sociedad-Roma ma non preoccupa Mourinho: «Nel calcio l’atmosfera è bella, carica la squadra e l’ambiente. Però alla fine è sempre il campo a parlare. Non vince lo stadio, ma chi gioca. Domani sappiamo ci sarà una grande atmosfera di appoggio alla Real Sociedad ma è qualcosa che caricherà anche noi. Il disastro era ai tempi del Covid quando gli stadi erano vuoti».
La Roma del tecnico portoghese, insomma, è pronta allabattaglia, nonostante uno Stadio Anoeta esaurito e pronto alla tempesta: «L’unica volta che ho visto uno stadio segnare un gol è stato nella semifinale di Champions League nel 2005. Lì fu Anfield a segnare. La palla non era entrata ma è stato l’urlo a fare gol». Una battuta, certo, ma a suo modo anche un avviso all’arbitro rumeno Kovacs nel non farsi intimorire dall’atmosfera. Ma anche un sassolino che il portoghese si è voluto togliere (nuovamente) diciotto anni dopo quel gol/no gol di Luis Garcia che eliminò il suo Chelsea dalla finale di Istanbul contro il Milan.
I giallorossi oggi partono dal 2- 0 dell’andata. Un vantaggio importante sul quale Mou non vuole speculare: «Gioca la migliore Roma possibile». Altro che turn over. Nessuna indicazione tattica: «L’unica cosa che posso dire è che giocherà Ibanez», che era squalificato all’andata. Pretattica e niente distrazioni: «Domani è la partita più importante della stagione. Da venerdì penseremo alla Lazio».
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