Tutto su Vermaelen. La virata della Roma da 48 ore è netta: in stand by le piste legate a Nacho e Kolasinac, Sabatini punta dritto sul belga. Che ha già trovato l’intesa con il club giallorosso: quadriennale da 3 milioni a stagione più bonus. Ora con il sì del difensore, la Roma sta cercando di limare le richieste del Barcellona. Sabatini offre 2 milioni per il prestito oneroso e 8 per il riscatto (che potrebbe esser legato ad un numero di presenze) mentre la società blaugrana chiede 2+12. Distanze non siderali che lasciano ben sperare sul buon esisto della trattativa anche perché ora la Roma può contare sulla volontà del ragazzo che a Trigoria ritroverà sia Nainggolan, compagno in nazionale, che Szczesny con il quale ha giocato insieme all’Arsenal.
Proprio il polacco ieri ha firmato il contratto che lo legherà in giallorosso per i prossimi dieci mesi e si è rallegrato alla notizia dell’imminente arrivo di Vermaelen che nei Gunners era il suo capitano. Una volta sistemato il reparto difensivo, la Roma si fermerà aspettando l’esito del preliminare di Champions. Poi l’idea, al netto di un paio di cessioni (Paredes piace al Monaco, Iturbe al Bologna, Ricci all’Atalanta), è di completare la rosa (bloccato l’esterno offensivo Ziyech) con l’arrivo di un terzino destro e un regista. Per il secondo ruolo il preferito è Borja Valero. Ieri intervenendo a Centro Suono Sport l’agente dello spagnolo ha confermato di essere l’intermediario che si sta occupando del trasferimento di Ponce al Granada. Poi, all’inevitabile domanda sul centrocampista, si è rifugiato in un sibillino «preferisco non parlane». Solamente 20 giorni fa era pronto a giurare sulla permanenza al 100% di Borja a Firenze. Ennesimo indizio di una lunga estate ancora ricca di sorprese.
(Il Messaggero – S. Carina)
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