Dopo più di tre mesi torna titolare al centro della difesa Thomas Vermaelen, l’ultima gara giocata dall’inizio dal belga è stata con il Cagliari, poi la pubalgia ha avuto la meglio e solo recentemente (dal match con il Pescara) Spalletti lo ha potuto riconvocare: «Da lui mi aspetto una buona prestazione, perché l’ho visto in condizione negli ultimi allenamenti». Sono sei i giovani della Primavera aggregati alla prima squadra per la gara con l’Astra Giurgiu, sono rimasti a Roma per infortunio Manolas (trauma contusivo alla caviglia destra), De Rossi (infiammazione al tendine d’Achille), Ruediger (recupero programmato per l’infortunio al ginocchio), Perotti (risentimento muscolare al quadricipite sinistro) e Fazio (problema muscolare flessore sinistro). Nella sua 20esima panchina in Europa League (raggiunto Liedholm), Lucio darà spazio a chi in questi mesi non ha giocato con continuità tra cui Gerson e Seck, il senegalese è all’esordio in gare ufficiali come De Santis che avrà la possibilità di partire titolare al posto di Palmieri. Nuova chance per Iturbe determinato ad andare in gol dato che l’ultimo risale al 12 settembre 2015 in campionato con il Frosinone: «Manuel è apprezzato dai tifosi per le sue qualità. Cederlo in prestito a gennaio? Sarà fondamentale la sua volontà, le sue idee, la risposta e il risultato che lui vuole da questo campionato», ha spiegato Spalletti. Il direttore d’orchestra della partita sarà Totti: «Spero riesca a superare il numero di partite di Zanetti, anche perché non sappiamo quanto continuerà a giocare. Difficile, invece, arrivare ai gol di Piola». In conferenza stampa anche Bruno Peres, l’ex Torino attende con ansia il 17 dicembre, dove allo Stadium la Roma affronterà la Juventus. «La vedo come una battaglia. La squadra sta cambiando e assumendo una mentalità vincente».

(Il Messaggero)



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