Vetta più vicina. Roma all’assalto

La serata a Trigoria è trascorsa lenta, come tutte le vigilie prima degli impegni casalinghi. Ma ieri il ritiro della Roma ieri è stato però un po’ movimentato degli altri. L’anticipo serale del sabato ha messo di fronte Milan e Juventus, le squadre che insieme alla Roma occupano il podio della serie A. I bianconeri sono stati sconfitti, ma restano in testa alla classifica. La sfida al vertice di San Siro ha permesso alla squadra di Spalletti di caricarsi in vista della partita di oggi contro il Palermo. I giallorossi inseguono la terza vittoria consecutiva e con i tre punti avrebbero la possibilità di migliorare la classifica nei confronti della capolista. Un’occasione irripetibile, per arrivare a soli due punti dalla Juve e mantenere il passo del sorprendente Milan. Per i giallorossi sarà la prima partita di un ciclo sulla carta abbastanza facile: dopo i siciliani, la Roma affronterà il Sassuolo, l’Empoli, il Bologna, Atalanta e il Pescara, prima del derby in programma il 4 dicembre. Sarà importante evitare i cali di tensione che hanno fatto sfumare la vittoria contro l’Austria Vienna, per restare a contatto con la Juve, ormai a soli due punti di distacco, in vista poi dello scontro diretto con i bianconeri, in calendario il 17 dicembre a Torino.

DAVANTI ALLA TV – I giocatori a Trigoria hanno diverse possibilità per vedere le partite insieme davanti alla tv. Molti di solito lo fanno al bar, dopo aver terminato la cena nel ristorante situato nella sala attigua. A volte si soffermano al bar anche Spalletti e alcuni suoi collaboratori, che più spesso invece si ritrovano insieme nella saletta dello staff, per commentare insieme le partite. La Roma stasera può fare un bel passo avanti in classifica. In campionato all’Olimpico i giallorossi non hanno mai fallito l’appuntamento con la vittoria: quattro vittorie su quattro, contro Udinese, Sampdoria, Crotone e Inter. Con la quinta vittoria i giallorossi avrebbero la possibilità di pensare in grande e di confermarsi al secondo posto con il Milan. Piazzamento che finora non era mai stato occupato dalla Roma da quando è tornato Spalletti in panchina. Un’iniezione di fiducia per i giocatori, che hanno vissuto stati d’animo altalenanti in questi primi mesi della stagione. C’è voluto tempo per metabolizzare l’eliminazione dalla Champions League, ma il successo di Napoli della scorsa settimana ha restituito al gruppo la consapevolezza di poter disputare un campionato di vertice.

ULTIMI DUBBI – Nel pomeriggio l’allenatore aveva fissato l’allenamento alle sedici. Prima di scendere in campo i giocatori hanno visionato alcuni video, per studiare il modo di affrontare il Palermo. In campo un lavoro leggero dedicato a esercizi di rapidità e alla tattica. Kevin Strootman per il secondo giorno consecutivo ha lavorato con i compagni, al centrocampista hanno creato qualche imbarazzo le polemiche sul suo utilizzo in Nazionale, sta meglio ma non ancora al cento per cento. E’ probabile che Spalletti lo porti in panchina anche stasera, come è accaduto giovedì scorso contro l’Austria Vienna. Paredes è favorito nei suoi confronti. L’altro dubbio, che riguarda la difesa, dovrebbe essere risolto con la conferma di Juan Jesus, nonostante la prestazione negativa in Europa League. Il brasiliano per la sua esperienza si fa comunque preferire al connazionale Emerson Palmieri. Spalletti sembra intenzionato a dargli un’altra chance. In attacco El Shaarawy prende il posto dell’infortunato Perotti. Totti riparte dalla panchina. Anche contro il Palermo stasera giocherà in uno stadio semideserto. Prosegue la protesta della curva e i tifosi saranno circa trentamila.

(Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo)