AS ROMA NEWS ESONERO JURIC – Servirebbero le parole per dirlo. Invece neanche quelle. Non c’è “esonero” nella nota con cui Ivan Juric viene liquidato dalla Roma un minuto dopo il fischio finale della partita persa contro il Bologna. C’è il “grazie per il lavoro svolto” in un “ambiente difficile”. Poco altro, e non cambia la sostanza: basta così. Andare avanti è impossibile, è la classifica a parlare, scrive La Repubblica.
E se non bastano i numeri, 13 punti e 12° posto in campionato, ci sono le figuracce: prima del 2-3 di ieri, le scon fitte mortificanti contro la Fiorentina e l’Elfsborg, squadra modesta del campionato svedese con scarsa abitudine alle vittorie europee. E poi le prestazioni imbarazzanti, co me quella contro i belgi dell’Union Saint-Gilloise giovedì in Europa League. Si cambia. Ricominciamo. Terzo allenatore in stagione, quarto nell’anno solare. A decidere è l’uomo solo al comando, il proprietario Dan Friedkin, estroso, volubile, istintivo, abituato a stupire.
A Roma ricordano spesso la mattina in cui salutò Fonseca all’improvviso per annunciare Mourinho con due comunicati in meno di un’ora. Hollywood style. Regia, sceneggiatura, fotografia: tutto suo. Si affida a una società dell’italo-inglese Frank Trimboli, la CAA Base. Che per sostituire Juric gli ha suggerito un tecnico straniero. L’ex Dortmund Edin Terzic è uno dei più quotati, ma la bandiera del Chelsea Frank Lampard è la sorpresa in perfetto stile Friedkin. Piace. Molto. Dagli Usa invece era spuntato, sempre da un algoritmo, il nome di Paulo Sousa, che sta bene a Dubai allo Shabab Al-Ahli e ha una clausola altissima per liberarsi. Rudi Garcia, altro possibile ritorno, piace al ds francese Ghisolfi.
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