Wijnaldum, è fatta! Roma senza limiti: anche l’olandese alla corte di Re Mourinho

CALCIOMERCATO AS ROMA WIJNALDUM – Georginio Wijnaldum è atteso già oggi nella Capitale per essere presentato domani. E’ quanto basta per consegnare alla Roma un ruolo di protagonista assoluto nell’ambito della nuova Serie A. Come riferisce La Gazzetta dello Sport, detto che nel calcio moderno così ricco di impegni, avere una rosa vasta e di qualità è il primo segnale per masticare ambizioni, con l’arrivo del centrocampista olandese lo Special One è chiamato a rendere ancora più onore al suo cognome, visto che la convivenza in una unica formazione titolare di cinque stelle del genere necessita almeno di due condizioni: un quadro tattico preciso e una vocazione al sacrificio da parte di tutti che renda sostenibile il progetto.

In ogni caso, i problemi di abbondanza sono quelli che fanno più piacere agli allenatori, e in questo senso l’arrivo del centrocampista olandese fa sorridere tutti e riempie di entusiasmo una piazza che domenica è pronta a riempire l’Olimpico con 60 mila spettatori per l’amichevole contro lo Shakhtar Donetsk, con in sovrappiù l’esibizione all’intervallo del cantante Blanco, tifoso giallorosso.

Infatti, a meno di contrattempi, oggi dovrebbe essere il giorno di Wijnaldum. L’olandese potrebbe arrivare per le visite mediche, dopo che si stanno limando le ultime questioni, stilando l’accordo sulla base di un ingaggio fisso da circa 5 milioni più bonus e un riscatto obbligatorio a circa 10 milioni in caso di qualificazione alla Champions League con un determinato numero di presenze.

Se nel 2023 verrà acquistato, la Roma potrà sfruttare il Decreto Crescita per avere una tassazione più favorevole. In ogni caso, c’è da sottolineare, oltre al punto d’incontro trovato fra Roma e Psg, anche lo sforzo del giocatore per ridurre parzialmente il proprio ingaggio che a Parigi, grazie ai bonus, poteva arrivare anche a 9 milioni. Ma la corte di Mourinho e il feeling fra i presidenti Dan Friedkin e Nasser Al-Khelaifi hanno avuto la meglio e così l’olandese è pronto a lasciare il segno in giallorosso, secondo le aspettative di tutti.

Wijnaldum, dopo il divorzio dei genitori, è rimasto a vivere a Rotterdam con la nonna. Amava tantissimo allenarsi in palestra e fare ginnastica, ogni tanto giocava a calcio ma non era un grande amore: “Non ho mai sognato la Champions”, dirà anni dopo. Voleva girare il mondo facendo l’acrobata, ma la nonna aveva paura e lo convinse a lasciare tutto per dedicarsi al pallone. E lui ha eseguito. Proprio la sua passione per la ginnastica e l’allenamento lo porta spesso a mostrare i suoi allenamenti sui social, condividendo anche foto, video e impressioni con i follower.

In tanti rispondono, chiedendo anche consigli, e Wijnaldum si diverte molto a spiegare le regole dei suoi allenamenti. Quando era al Liverpool disse: “Fate poche cose, ma fatele bene. E affidatevi a dei professionisti”. Wijnaldum, quando era al Liverpool, ha raccontato al sito dei “reds” alcune curiosità sulla sua alimentazione. Non è un grande appassionato di cibo (“mangio solo per nutrirmi”) e fatica a “mangiare dopo le partite. Ho lo stomaco chiuso per l’adrenalina. Ma sbaglio, per questo ho un menù fatto appositamente per me, spesso, e mi do da fare anche per idratarmi nel modo corretto”.

L’olandese ha una passione per le macchine di lusso: ha una Rolls Royce Wraith dal valore di circa 350mila euro, una Lamborghini Urus (che costa circa 200mila euro) e di una Mercedes AMG da 150mila. L’altro grande investimento di Wijnaldum è la beneficenza: l’ex centrocampista del Liverpool dedica centinaia di migliaia di euro a progetti benefici. Si occupa soprattutto di bambini e di recupero di tossicodipendenti.

Insomma, sotto diversi punti di vista il suo è un profilo che può integrarsi subito nell’universo giallorosso, grazie all’ambizione congiunta che stanno mettendo in campo i Friedkin e Mourinho. Ormai, infatti, la priorità è costruire una squadra che possa vincere subito. E in questo senso l’arrivo di Wijnaldun sembra dare una ulteriore accelerata al progetto dei Friedkin. E se poi il Pentagono Magico alla fine si trasformerà in un quadrato da Fantastici Quattro, l’entusiasmo di Roma non ne risentirà.

FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA