AS ROMA NEWS NAPOLI ZANIOLO – Un po’ allenatore e molto psicologo, José Mourinho sta cercando di entrare nella testa dei suoi calciatori in difficoltà. Lo aveva fatto nelle settimane passate con Abraham, lo sta facendo ora con Zaniolo, che sta attraversando un periodo delicato sul campo in attesa del rinnovo del contratto, scrive il Corriere della Sera.
Al termine della vittoria contro la Sampdoria, a chi gli chiedeva della coppia Abraham-Belotti, confermata per la seconda partita consecutiva dopo il Betis, lo Special One ha risposto: “Entrando dalla panchina, Zaniolo ha avuto un effetto devastante sulla partita”.
Quattro giorni prima, a Siviglia, anticipando la domanda aveva detto: “Con due centravanti, Zaniolo può fare anche il quinto a sinistra”. Senza Dybala e Wijnaldum, che torneranno nel 2023, Mou sembra voler proseguire sulla strada del 3-5-2 che dà maggiore stabilità, soprattutto a centrocampo con l’arretramento di Pellegrini e l’inserimento di Camara, restringendo però le possibilità di impiego del numero 22.
Con questo modulo, di fatto, Zaniolo è trasformato in attaccante e come tale deve dare il suo contributo in fatto di gol. Il suo score, però, finora dice zero reti in 8 gare tra campionato e Europa League: a Genova ha avuto un paio di occasioni per sbloccarsi ma le ha fallite e quando era riuscito a fare gol, gli è stato annullato per un fuorigioco di pochi centimetri. A fine gara era contrariato e nervoso: Mourinho ha capito la situazione ed è andato a “proteggerlo” davanti alle telecamere.
Il portoghese (che in Coppa Italia affronterà il Genoa l’11 o il 18 gennaio), però, non può guardare in faccia a nessuno e andrà avanti per la sua strada, anche se questo porterà ad un’altra esclusione di Nicolò domenica sera nel big match contro il Napoli, a cui ha segnato uno dei suoi gol più belli in carriera, un gran sinistro dal limite dell’area il 2 novembre del 2019.
In campionato è stato l’ultimo gol casalingo – in coppa all’Olimpico ha segnato nella scorsa stagione contro Trabzonspor, Zorya e Bodo Glimt – mentre in assoluto l’ultimo centro in A è datato 23 gennaio, ad Empoli: domenica saranno 9 mesi esatti. Troppi.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA