Zaniolo, gli occhi della Premier

AS ROMA NEWS LEICESTER ZANIOLO – Avrà gli occhi addosso di tanti, se non di tutti. Perché dopo la splendida tripletta rifilata al Bodo/Glimt ci si aspetta da lui l’upgrade definitivo a livello internazionale. E tra quei tanti occhi lì, ce ne saranno anche alcuni assai interessati, scrive La Gazzetta dello Sport.

Già, perché Nicolò Zaniolo piace alla Roma – come è giusto e ovvio che sia – ma piace anche a tante altre società che sperano un giorno di averlo con sé. E tra queste ce ne sono almeno un paio di Premier League, il Tottenham e il ricchissimo Newcastle, che giovedì saranno spettatori assai attenti al King Power Stadium di Leicester. Facile pensare che i due club – e forse anche qualcun altro – mandino osservatori o dirigenti per vedere Nicolò dal vivo. L’occasione, del resto, è troppo ghiotta, con la Roma impegnata a Leicester e un palcoscenico internazionale, dove testare anche da vicino l’abitudine del giocatore a gestire certe pressioni.

Il discorso tra la Roma e Zaniolo è un discorso aperto da tempo, tanto che lo stesso giocatore subito dopo il ritorno con il Bodo/Glimt a specifica domanda sul suo futuro, ha risposto così: «Cosa succederà non lo so». L’appuntamento per il rinnovo del contratto (scadenza giugno 2024) è stato rimandato a fine stagione. Nel frattempo, però, è chiaro che le lusinghe al suo entourage arrivino spesso e volentieri, esattamente come le sirene che suonano da tempo. In Italia ci sono Juventus e Milan che sono lì alla finestra, in Inghilterra – appunto – Tottenham e Newcastle. Ma non solo. Del resto il calcio di Zaniolo è un calcio fisico, atletico, fatto anche di strappi, di duelli e di battaglie agonistiche. Un calcio che si adatterebbe alla perfezione allo stile di gioco inglese…

Intanto, però, c’è da vincere una semifinale per volare in Albania, a Tirana, a giocarsi un trofeo. E per farlo la Roma ha bisogno esattamente del miglior Zaniolo, di quello lustrato a dovere contro il Bodo/Glimt, abbattuto dall’attaccante giallorosso con una magnifica tripletta. «Una notte che avevo sognato proprio così – ha detto ieri Zaniolo al sito dell’Uefa – Stadio pieno, partita decisiva. È stata una delle notti più belle della mia carriera, insieme a quella dell’esordio al Bernabeu e della doppietta al Porto. Tre notti europee». A cui, appunto, magari verrà aggiunta quella di Leicester di giovedì, dove Zaniolo spera di essere ancora una volta decisivo.

D’altronde questo Leicester è una squadra al ribasso rispetto al Leicester delle stagioni precedenti, ma ha sempre campioni che possono fare la differenza come Vardy, Maddison, Daka e Barnes. «È una semifinale europea, il Leicester è una squadra forte – continua Zaniolo – Corrono tanto, sono una squadra fisica, la classica squadra inglese. Noi però siamo forti, siamo la Roma, abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Non abbiamo paura, ci giocheremo la gara con le nostre carte ed i nostri mezzi».

Sognando, ovviamente, di arrivare appunto a Tirana. E di alzare una coppa storica, la prima di un nuovo trofeo. «Sarebbe un grande orgoglio, per i tifosi poi significherebbe tantissimo, 14 anni di attesa per vincere qualcosa sono un po’ troppi – dice la punta giallorossa – Già, i tifosi giallorossi. Con me loro sono sempre stati eccezionali, posso solo ringraziarli. Saranno sempre nel mio cuore».

Certo, a decidere se Zaniolo andrà in campo o meno sarà Mourinho, che ha un paio di possibilità al suo arco. Tra cui, appunto, quella di giocare con due punte. E, quindi, con Nicolò. «Lui è uno dei più forti allenatori al mondo – chiude Zaniolo – Ha inculcato in tutti noi l’arte di non mollare mai, di essere uniti per il risultato. Speriamo di vincere qualcosa con lui. Con uno come il mister, che sa come si fa, abbiamo sicuramente più possibilità di riuscirci». Ecco, quella vittoria passa proprio dalla gara di Leicester. Per Zaniolo sarà anche una vetrina, un motivo in più per far davvero bene.

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