AS ROMA NEWS EUROPA LEAGUE HELSINKI ZANIOLO – Irrompe Zaniolo. L’attaccante non vede l’ora di tornare in campo, ha bruciato le tappe per farsi trovare pronto. Sarà l’arma in più di Mourinho per battere i finlandesi. Come riferisce il Corriere dello Sport, Nicolò si riprende la Roma dopo un’estate tormentata e ora può pensare di fare un lungo percorso in maglia giallorossa. Il suo recupero aiuterà l’allenatore a risolvere i problemi in attacco: “Non ho vissuto un’estate particolare, ogni anno devo andare di qua e di là e poi resto a Roma. Sono voci di mercato, non ci penso”.
Il suo futuro è alla Roma e c’è un contratto da rinnovare: “La Roma è sempre la mia priorità, ora abbiamo ancora un anno e mezzo per farlo, ma non è questo il momento. Ho dei professionisti con me, la Roma ha il direttore. Non ne devo parlare io. Adesso ci attendono due partite importanti e penso solo a giocare”.
E’ stata dura restare fuori queste settimane: “Questo infortunio l’ho vissuto come un’ingiustizia: con la spalla infortunata puoi allenarti ma non cadere. Per l’allenatore, per la squadra, per la Roma mi sono sentito di andare ad Empoli ed ero pronto ad entrare. Tornare in campo è molto bello, soprattutto in un momento così delicato della stagione in quanto giochiamo ogni tre giorni e la squadra ha bisogno di tutti. Ce l’ho messa tutta per esserci e questa è una partita da vincere. Ogni volta che non sono in campo è come se mi mancasse qualcosa, se non gioco sto male”.
La Roma arriva al secondo turno di Europa League dopo aver superato una mini crisi con due sconfitte consecutive: “Abbiamo avuto dei passi falsi, ma abbiamo fatto bene in altre partite. Bisogna trovare continuità dopo la gara di Empoli, sia in Europa League che domenica contro l’Atalanta. Contro i finlandesi sarà una partita fondamentale, dobbiamo entrare in campo con la voglia di conquistare subito i tre punti. Giochiamo in uno stadio pieno, con i tifosi che sono pronti a darci una mano”.
Questa squadra gli piace ed è convinto di poter vincere ancora: “Ogni anno stiamo diventando sempre più squadra, aggiungendo dei tasselli. Possiamo dire la nostra in ogni competizione che giochiamo. Ogni giocatore ha il sogno di vincere trofei, fortunatamente lo scorso anno l’ho vinto, è stato favoloso e spero di vincerne altri qui a Roma”.
Mourinho lo fa sentire importante, Nicolò gli è riconoscente: “Il mister lo devo ringraziare, mi ha sempre teso la mano anche quando le cose non andavano bene. Mi sta facendo crescere dal punto di vista umano e calcistico. E’ un grande allenatore, grandissima persona, sono molto contento di averlo come allenatore”. Ripensa a tutti gli infortuni che ha dovuto affrontare, non ha mai smesso di crederci e ha lavorato “come un animale”, come ha detto Mourinho: “Gli infortuni mi hanno fatto crescere, mi sento più maturo. Ora mi sento al cento per cento”.
Si trova bene con Dybala, anche se adesso parte da sinistra: “Non cambia molto, i compiti sono simili all’anno scorso. Quest’anno devo attaccare maggiormente la profondità per allungare le squadre e avendo giocatori di qualità come Pellegrini e Dybala possiamo fare male agli avversari”.
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